Classica scia di condensazione persistente
Classico esempio di scia di condensazione persistente. L'aereo che l'ha generata non è più nella zona, ma la nube molto sottile e lineare rimane ben presente nel cielo.
Questa scia di condensazione è molto sottile - appare decisamente inferiore alla larghezza di un dito indice - ma è molto chiara e continua.
È da notare che ci sono anche alcuni cumuli isolati.
Foto di Doug Stoddard a Kiev,
in Ucraina.
Scia di condensazione persistente e compatta
Questo è un altro bello esempio di scia di condensazione persistente. Questa scia si presenta molto compatta e ben definita, ma si nota chiaramente che è rimasta in cielo
per un po' di tempo dal passaggio dell'aereo che l'ha generata. Notare che vicino a bordi vi è qualche indicazione della rotazione dell'aria causata dal passaggio dell'aeroplano, ma la scia tutto sommato rimane ancora molto bene insieme.
La scia in questo esempio è leggermente più ampia di quella nel precedente, ma ancora non supera la "prova del dito indice". Foto di Carol Clark in Oregon.
Scia di condensazione persistente con bordi "vorticosi"
Anche questa scia è parecchio lineare e compatta, ma la sua struttura è visibile molto più chiaramente. I vortici ("loop") visibili lungo i bordi della scia
di condensazione sono provocati dal moto di rotazione dell'aria indotto dal passaggio dell'aereo. Questa è spesso una caratteristica delle contrails che può essere utile per distinguerle dai cirri naturali. Foto di Carol Clark in Oregon.
Scie di condensazione persistenti che si incrociano
Questa foto mostra due diverse scie di condensazione persistenti. È da notare che entrambe sono molto strette. La scia di condensazione che attraversa la fotografia
orizzontalmente è ben definita e quindi molto probabilmente è più giovane dell'altra, che invece sta cominciando a svanire. Entrambe hanno un chiaro profilo lineare, e mostrano alcuni accenni di moti di rotazione dell'aria indotti
dall'aereo. Il cielo biancastro, come si nota particolarmente in alto a sinistra della foto, evidenzia la presenza di aerosol (piccole particelle) sospeso nell'atmosfera. In questo caso, la causa più probabile è la presenza di particelle
di fumo prodotte dai detriti degli alberi abbattuti dall'uragano Isabel e che furono bruciati proprio nel periodo in cui fu scattata questa foto.
Le contrails che s'incrociano sono abbastanza comuni; il motivo è che il cielo è
attraversato da delle vere e proprie "autostrade [aerovie]" che vengono utilizzate dalla maggior parte degli aerei. Le aerovie in genere si basano su degli aiuti a terra chiamati "fari di navigazione" per cui è molto probabile che
i due aerei stavano passando sullo stesso radioaiuto che serviva le due aerovie. Foto di Lin Chambers in Virginia.
Scia di condensazione persistente ed intermittente
Un altro fenomeno comune osservabile sono le scie di condensazione intermittenti. Questo avviene quando un aereo attraversa zone dell'atmosfera contenenti più o
meno vapore acqueo. Dove c'è aria secca non viene prodotta alcuna scia di condensazione (di qualsiasi forma); mentre nelle zone moderatamente secche la scia di condensazione può essere notevolmente più sottile. Per comprendere questo
fenomeno siete pregati di consultare la Guida sulla Formazione di una Scia di Condensazione. Per avere un'idea
di come varia la quantità di vapore acqueo nel mondo (scuro significa secco; luminoso equivale ad umido) vi invitiamo a visionare un'immagine relativa
alla situazione attuale dell'umidità sulla Terra.
Si noti che in questa foto sono presenti anche altre piccole nubi - probabilmente cirri - . Foto di Lin Chambers in Virginia, estate 2005.