Tutti i giorni siamo letteralmente bombardati da notizie sulle elezioni primarie americane. I telegiornali aprono i notiziari raccontandoci come hanno votato nell’Arkansas o nell’Idaho, mentre i giornali sprecano fiumi d’inchiostro per spiegarci perché Hillary ha “quasi” pianto dopo una sconfitta o i motivi della popolarità di Obama.
Poiché non capisco per quale motivo tutta la “casta” dei giornalisti si affanna a raccontarci ogni cosa di Barack Obama ed Hillary Clinton, così come di John McCain e Mike Huckabee senza risparmiarci percentuali, curiosità, pettegolezzi, vorrei tanto chiedergli:
A noi che ce frega?
- Si, che ce frega se per i democratici la spunterà Obama invece di Hillary (o viceversa)?
- Ci saranno forse ripercussioni in Italia?
- Le loro proposte politiche sono così diverse da meritare tutta questa attenzione?
Se i giornalisti vogliono continuare a mertellarci il cervello che almeno ci spieghino perché danno tutto questo risalto alla contesa.
Capisco che è un evento significativo nella vita politica degli Stati Uniti, così come comprendo che in quel paese è in atto un importante cambiamento, ma mi sembra veramente eccessivo dare tutta questa rilevanza ad una competizione politica il cui scopo è solo quello di stabilire i partecipanti alla corsa per la Casa Bianca; quindi NON sono le elezioni presidenziali: quelle si svolgeranno il 4 novembre 2008.
Hillary Clinton e Barack Obama – Foto di wontoncruelty
Se per le primarie stanno facendo tutto questo casino, quando in America ci sarà la vera campagna politica per le elezioni che diavolo s’inventeranno? Forse degli speciali H24?