Oggi voglio parlare di scatole vuote e di scatole cinesi, ma non di quelle di cartone, bensì di quelle finanziarie.
Dunque, dovete sapere che per realizzare una scatola vuota bisogna prima esercitarsi per bene con le scatole cinesi. Infatti, solo dopo aver acquisito una buona esperienza con le scatole cinesi è possibile cimentarsi anche con quelle vuote. In Italia abbiamo tantissimi esperti (qualcuno li chiama imprenditori) specializzati sia in scatole cinesi, che in scatole vuote, per cui per apprendere il mestiere basta guardarsi un attimo intorno ed iniziare a copiare: gli esempi sono talmente tanti che c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Iniziamo cercando di capire che cos'è una scatola cinese. La spiegazione che ne da Wikipedia anche se corretta non rende bene l'idea perché cerca di spiegarlo matematicamente. Molto più chiaro, a mio parere, è un esempio apparso su un articolo del Corriere della Sera e che invece ha utilizzato il testo della canzone «Alla fiera dell' Est» di Angelo Branduardi che più o meno recitava così:
che uccise il toro
che bevve l'acqua
che spense il fuoco
che bruciò il bastone
che picchiò il cane
che morse il gatto
che si mangiò il topo
Bene, basta sostiture qualche parola con termini usati normalmente in economia per scoprire d'incanto che cosa s'intende per scatola cinese in finanza:
che uccise la società
che bevve l'holding
che spense la crescita
che bruciò il capitale
che picchiò i piccoli risparmiatori
che morse il personale
che si mangiò il rendimento
Ma fin qui nulla di male; in fin dei conti che c'è da rimproverare ai nostri poveri imprenditori?
Creano solo un groviglio di società (quasi sempre all'estero) mediante le quali riescono a controllare enormi capitali con un bassissimo rischio? Tra l'altro è anche ammesso dalla legge italiana!
È provato che solo dopo aver acquisito una certa dimestichezza ed assaporato l'ebbrezza di aver realizzato almeno una ventina di scatole cinesi si può tentare la creazione della prima scatola vuota. Vi chiederete: ma è possibile che tutto ciò sia permesso dalla legge? Certo che si, non preoccupatevi, tutto quello che fa schifo è ammesso dalla legge italiana e le scatole vuote sono state "autorizzate" nel 2003 (tenete a mente la data e poi verificate chi era al governo) con la riforma del diritto societario.
Se non siete molto pratici di leveraged buyout o LBO, seguite le seguenti semplici istruzioni ricordandovi però di stare molto attenti a scegliere come obiettivo una società che, nonostante sia in grave crisi finanzia, abbia un’alta capacità di produrre cash flow (tanto per non sbagliare magari puntatene una che operi in regime di monopolio) necessario per pagare i debiti contratti per effettuare l'operazione. Tenete inoltre sempre ben presente che non è importante essere schierati politicamente da una certa parte: destra o sinistra vanno bene comunque, dovete solo aver prima dimostrato una buona abilità con le scatole cinesi.
Procedete così:
- Create una società (newco o goodco, vi servirà per assorbire/rilevare la/le badco), sono necessari pochi euro, potete iniziare anche con una S.r.l.
- Fate affluire nella società un po' di soldi reperiti mediante INDEBITAMENTO con una banca compiacente (in Italia ce ne sono un paio famosissime; anche se in questo momento non se la passano molto bene sono sempre ben propense ad effettuare queste operazioni finanziarie).
- Acquisite gli asset della società target (costano poco o niente perché in genere sono società in cattive acque o addirittura fallite) oppure otteneteli incorporando per fusione la/le società che sono il vostro obiettivo.
- Saldate il debito contratto utilizzando i flussi di cassa (soldi) generati dall'operativo della società acquisita e/o vendendo i rami dell’azienda oppure i settori non strettamente necessari alla generazione del flusso di denaro. Anche se cedete comparti strategici non fa niente, fregatevene, tanto ne dovete uscire alla svelta.
Attenzione: ricordatevi di predisporre un piano industriale, uno qualunque, non deve essere dettagliato; magari supportatelo con una relazione preparata da una delle molte concilianti società del settore.
- Quotate la società in borsa (non preoccupatevi, vi aiuterà la stessa banca che vi ha concesso il prestito, tali banche sono riuscite a piazzare i bond Argentini, quelli della Cirio ed anche i Parmalat, figuratevi se non riescono a sistemare qualche milione di azioni taroccate) e vendete immediatamente le azioni che vi siete assegnati (stock options) durante la costituzione della società; dovete monetizzare il ricavabile al più presto e comunque prima del crollo delle quotazioni.
- Godetevi il vostro meritato guadagno, il gioco è finito!
Anche se avete commesso qualche falso in bilancio non preoccupatevi: nessuno potrà farvi nulla;
inoltre solo se avrete accumulato un bel bottino potrete fregiarvi del titolo di imprenditore coraggioso ed anche entrare a far parte della crema dell'imprenditoria italiana. - Mettetevi a caccia della prossima preda, in Italia non c'è limite e potete ripetere questo giochetto all'infinito.
Adesso provate ad indovinare come si chiama la scatola vuota che sta per acquisire un'importante società mediante leveraged buyout, per aiutarvi vi dico che i capi sono due noti super esperti di scatole cinesi appoggiati da un importante gruppo bancario italiano.
P.S.: anche se ho verificato che la procedura funziona sempre, non garantisco sulla sua riuscita .