Come su ogni motore a 2 tempi ,anche per la vespa la marmitta rappresenta un elemento determinante nel rendimento del motore.
Prima di evidenziare le caratteristiche di quella da noi scelta , riepiloghiamo brevemente i principi di funzionamento di uno scarico per motori 2 tempi.
La funzione della marmitta su un motore a 2 tempi va ben al di là della semplice canalizzazione verso una zona adatta all’evacuazione dei gas di scarico: infatti riveste anche un importantissimo ruolo nel rendimento globale del motore stesso.
Ma perchè questo?
Quando la miscela viene incendiata nella camera di combustione si crea un notevole aumento della pressione che è la fonte della potenza del nostro motore. Questo incremento di pressione genera un’onda che non appena si apre la luce di scarico si indirizza nella marmitta.
Tenendo presente questo e sapendo che uno dei maggiori problemi del motore 2 tempi è proprio la perdita attraverso la luce di scarico di gas freschi (che potrebbe essere minimizzata ritardando l’apertura della luce, ma con una notevole perdita della potenza), si è pensato di usare proprio l’onda di pressione per riguidare dentro il cilindro quei gas freschi altrimenti persi (aumento del rendimento volumetrico).
La stabilizzazione ed il ritorno di quest’onda avviene grazie all’adozione delle famose marmitte ad espansione cono-controcono, che per ogni motore e diagramma di distribuzione vengono opportunamente calcolate. In linea di massima, quando l’onda di pressione esce dalla luce di scarico, viene stabilizzata attraverso la parte iniziale del condotto, la cui forma è appunto conica divergente (espansione). La sua riflessione avviene grazie alla parte terminale dell’espansione che è composta da un controcono, che regola sia l’intensità che la frequenza dell’onda di ritorno.
È chiaro che avendo l’espansione una lunghezza determinata, avrà un rendimento ottimale solo ad un numero prestabilito di giri del motore, che viene individuato preventivamente grazie alle caratteristiche costruttive del gruppo termico adottato ed a quelle dell’aspirazione. Il calcolo dell’espansione relativa al motore è detta "accordatura", proprio come quella di uno strumento musicale.
Detto questo, passiamo all’analisi dei particolari della marmitta da noi adottata per l’elaborazione della nostra Vespa.
Si tratta dell’espansione Zirri M3xc, dedicata e calcolata proprio per il gruppo termico M1L che abbiamo montato.
Come si vede dalle foto, ha un andamento proprio come quello descritto, ma che ha richiesto diverse modifiche "strutturali" al telaio della nostra vespa.
Notare l’andamento cono – controcono dell’espansione
Il rendimento è stato da subito eccellente, conferendo al motore una spinta davvero notevole dai 7000 giri in su, fino a circa 10500-11000.
Purtroppo, dopo pochi Km di utilizzo, abbiamo riscontrato diverse crepe in corrispondenza della saldatura della staffa di fissaggio al carter. Abbiamo ipotizzato che la causa di tale problema potesse dipendere da un accoppiamento troppo lasco tra collettore (parte della marmitta attaccata al cilindro) e l’espansione che generava una leggera oscillazione della marmitta stessa nonostante l’installazione ottimale effettuata utilizzando il silent-block sull’altro punto di ancoraggio. Forse le oscillazioni hanno progressivamente indebolito la lamiera fino alla rottura in corrispondenza delle saldature.
Abbiamo quindi contattato il produttore, il sig. Angelo Zirri, che con estrema disponibilità ha accettato di visionare la rottura per un’eventuale sostituzione in garanzia del pezzo.
Finalmente dopo qualche settimana di attesa, abbiamo ricevuto in garanzia la nuova marmitta, che è anche il nuovo modello per il cilindro da noi adottato e per l’evoluzione 2009. Dopo averla installata con piccolissimi adattamenti rispetto alla precedente (cosa fisiologica vista l’artigianalità dei pezzi ), abbiamo piacevolmente riscontrato un comportamento migliore sul nostro motore: ora la spinta che si riceve dal motore è un po’ anticipata rispetto a prima (6500 RPM) ed è meno rabbiosa; in più si ha un maggiore allungo del motore oltre il regime di potenza massima. In sostanza una marmitta migliore .
Ringraziamo ancora una volta il Sig. Angelo Zirri per la serietà e disponibilità dimostrata dalla sua sua azienda nell’averci sostituito in garanzia la marmitta della Vespa.
Una foto della nuova marmitta Zirri per la Vespa