Oggi ho ricevuto un regalo.
L’ho trovato nella cassetta della posta e mi sono incazzato come un bestia!
Dopo aver documentato lo stato di abbandono del cimitero di Genzano di Roma e le scelte non proprio "ambientaliste" dell’amministrazione comunale avevo deciso di non scrivere più nulla sulla Giunta Comunale della mia città, ma il regalo ricevuto oggi mi costringe ad intervenire di nuovo.
Viviamo (sembra, voi che dite?) in un periodo difficile con il petrolio a 100$ al barile, il governo che batte continuamente cassa, i comuni che dichiarano di essere in crisi ed aumentano le tasse riducendo i servizi, operai che finiscono arrostiti sul lavoro per quattro soldi, la gente che non riesce ad arrivare alla fine del mese e l’amministrazione del comune di Genzano di Roma che fa?
Spende un po’ di soldi per recapitarmi a casa in una busta imbottita "Sacboll" un calendario, avete capito bene … un piccolo calendario.
E mi informa che l’iniziativa è stata decisa nell’ambito di quelle che loro definiscono "iniziative di informazione, comunicazione e partecipazione rivolte ai cittadini […] speriamo che le informazioni raccolte nel Calendario possano risultare utili durante la tua giornata".
Io mi chiedo: ma è possibile che questa gente non si renda conto che il calendario non serve a nulla e che hanno solo sperperato denaro pubblico!
Ma la cosa che mi ha fatto incazzare ancora di più è la seconda parte della lettera di accompagno del Calendario:
il calendario è in vendita a 3,50 euro e … "Se lo acquisti e lo regali a qualche tuo conoscente potrai contribuire ad aiutare la ricerca scientifica: l’Amministrazione, infatti devolverà ad Enti e Istituti impegnati in tale attività 1,00 euro per ogni copia venduta".
Com’è sta’ cosa? Non ho capito bene! Qualcuno mi spiega perché dovrei spendere 3,50 euro per donarne solo 1,00 alla ricerca scientifica?
Caso mai, utilizzando uno dei tanti modi disponibili, dono tutta la somma in beneficenza senza il bisogno di acquistare qualcosa.
La lettera prosegue … "Contiamo molto sul tuo apporto, e nel ringraziarti della partecipazione a questa iniziativa, ti formuliamo i nostri migliori auguri per un sereno 2008."
Cari componenti dell’amministrazione,
vi rigrazio per gli auguri, ma il mio apporto a simili iniziative non lo darò mai perché sono solo spese inutili!
Invece di regalarmi un calendario, per piacere mandatemi uno spazzino davanti a casa perché in 27 anni non ne ho mai visto uno, oppure sistemate le strade della città che sono piene di buche.
Poi, se proprio volevate essere buoni ed iniziare bene il 2008 tutti i soldi che avete sprecato per far stampare e distribuire i calendari potevate utilizzarli per aiutare qualche famiglia bisognosa: lo avete mandato anche a chi campa con 600 euro al mese … provate a pensare quanto sono stati felici di riceverlo e come vi hanno ringraziato!
A proposito, dovendolo buttare dove lo devo mettere? Nella carta, nella plastica oppure nei cassonetti comuni. A già … tanto ci pensa la ditta che fa la raccolta a fare un bel mix.
La lettera, la busta ed il calendario
E questa è la lettera