Negli ultimi giorni il Presidente del Consiglio, On. Silvio Berlusconi, ha dichiarato decine di volte che fu colpa dei sindacati se la trattativa con Air France per la “svendita” di Alitalia fallì – ( Un esempio, ma lo ha dichiarato anche a “Porta a Porta” ).
Qualche tempo fa (comunque prima delle elezioni politiche) scrissi una mia riflessione sulla vicenda affermando che la trattativa sarebbe naufragata in caso di vittoria del Popolo della Libertà (vittoria tra l’altro largamente prevista dai sondaggi allora disponibili); in questi giorni sono quindi rimasto un po’ sorpreso da simili affermazioni e così ho fatto una piccola ricerca per verificare quale era la posizione del Premier a marzo 2008 mentre la trattativa per la cessione di Alitalia era in corso.
Tengo a precisare che non è assolutamente mia intenzione “discolpare” i sindacati perché è assodato che anche loro ebbero un ruolo decisivo nell’affossare una possibile intesa con Air France (lo hanno anche riconosciuto durante recenti interviste), mentre vorrei solo che i politici la smettessero una volta per tutte di raccontare bugie: oggi c’è Internet che è un enorme archivio dove è possibile ritrovare tutto in pochi minuti e così ….. le bugie hanno le gambe corte!
Le frasi che riporto (virgolettate, quindi dovrebbero corrispondere esattamente alle parole pronunciate) le ho copiate dai siti dei quotidiani “La Repubblica” e “Corriere della Sera” e per ciascuna ho messo un link al documento originale. Tutte sono precedenti alle elezioni e quindi rilasciate durante la trattativa per la cessione della Compagnia di Bandiera ed in piena campagna elettorale.
Ho inserito anche dei video con alcune dichiarazioni del Cavaliere e la conferenza stampa che l’allora Presidente del Consiglio Prodi tenne subito dopo la concessione del famoso “Prestito Ponte” da 300 milioni di euro.
Volutamente non aggiungo commenti perché sta a voi giudicare la serietà di una persona che puntualmente si rimangia le proprie affermazioni, scarica sugli altri le colpe degli insuccessi e si attribuisce i meriti di tutte le iniziative andate a buon fine.
Faccio notare che qualche tempo fa un certo Sig. Bill Clinton, Presidente degli Stati Uniti d’America, fu sottoposto alla procedura di impeachment solo perché negò la sua relazione con la stagista Monica Lewinsky …. una cosuccia da niente se paragonata agli sconvolgimenti della verità a cui sono abituati un po’ tutti i nostri politici.
La Repubblica
“Spinetta con il mio veto dovrà rinunciare – dice il Cavaliere – e su Alitalia possono intervenire AirOne con Banca Intesa e, nella cordata altri imprenditori italiani fra cui anche i miei figli”
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/alitalia-15/spinetta-fiducia/spinetta-fiducia.html
“A giorni ci sarà la cordata per Alitalia che sarà assistita da una banca. I miei figli? Non ci saranno”
“Dopo il mio appello agli imprenditori italiani a tirare fuori l’orgoglio, Air France ha cambiato posizione sul mantenimento dei colori e della compagnia di bandiera. C’è una novità perchè siamo passati da condizioni che abbiamo definito inaccettabili e irricevibili, ad oggi che Air France si dichiara disponibile ad una nuova trattativa”
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/alitalia-17/alitalia-cordata/alitalia-cordata.html
“nessuno può smentire un eventuale interesse futuro” e ribadire che “l’interesse per Alitalia c’è e nessuno può smentirla“.
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/economia/alitalia-17/rivelazioni-smentite/rivelazioni-smentite.html
Corriere della Sera
«Prima c’è stata un’asta opaca poi la trattativa solo con Air France che francamente credo sia irricevibile»
http://www.corriere.it/politica/08_marzo_19/alitalia_reazioni_politica_berlusconi_prodi_sindacati_a01a0480-f5f1-11dc-9514-0003ba99c667.shtml
Dopo l’annuncio publico «della mia contrarietà », Air France rinuncerà alla partita su Alitalia lasciando spazio all’ingresso di Air One, «la cui regia nell’operazione considero indispensabile. Tale operazione sarà sostenuta dall’aiuto di una cordata di banche, tra le quali potrebbe esservi Banca Intesa, il cui cda dovrebbe decidere domani, e di altri imprenditori, tra i quali vi potrebbero essere anche i miei figli»
«Se gli istituti di credito – aggiunge – sono della partita, si parte subito e l’azienda potrebbe tornare a fare utili già dopo un anno, un anno e mezzo». Dopo il suo veto, Parigi rinuncerà ? «Sì, credo di sì. Air France – risponde – rinuncerà , perchè, se sa che il futuro presidente del consiglio è contrario, farà un passo indietro. Anche perchè – aggiunge – lì in Francia non è come da noi, che il governo non conta nulla, l’esecutivo è una cosa seria». Con Sarkozy, dice, «non ho avuto nessun contatto»
http://www.corriere.it/politica/08_marzo_20/alitalia_berlusconi_figli_cordata_italiana_9a7e6a4c-f647-11dc-a713-0003ba99c667.shtml
«La risposta ad Air France la darà il prossimo presidente del Consiglio, è un chiaro e secco “no”. Una risposta contraria non contro la Francia ma contro le condizioni ricevute»
http://www.corriere.it/economia/08_marzo_21/alitalia_moratti_9ef987ba-f736-11dc-b233-0003ba99c667.shtml
«Da Air France sono state presentate condizioni irricevibili e offensive per cui Alitalia sparisce e viene assorbita da loro – ha detto il leader del Pdl -. La perdita della nostra compagnia di bandiera è una tragedia a cui non dobbiamo arrivare. Noi siamo stati riservati, se bene sorpresi dalla trattativa con un unico soggetto, contraria alle norme per la buona collocazione sul mercato»
http://www.corriere.it/economia/08_marzo_28/alitalia_reazioni_d8e1e014-fc9d-11dc-baaf-00144f486ba6.shtml
«È una follia pensare di rinunciare alla compagnia di bandiera» era invece tornato a dire Silvio Berlusconi durante un comizio in via Mercanti a Milano, ribadendo che se il Pdl andrà al governo il primo impegno sarà quello «di mantenere italiana la nostra compagnia di bandiera»
http://www.corriere.it/economia/08_marzo_31/alitalia_titolo_sospeso_borsa_7c4193ee-fef6-11dc-b1cc-00144f486ba6.shtml