Era parecchio tempo che volevo andarci, e così domenica ho approfittato della bella giornata per fare una gita in moto all'Argentario.
Come per l'Elba, per ammirare ed apprezzare le tante bellezze a mio avviso conviene visitarlo nei periodi meno affollati.
Il promontorio è veramente bello e le coste frastagliate offrono viste mozzafiato .
E' possibile percorrerne tutto il perimetro purché si utilizzi un mezzo "non sportivo" e con "ruote alte" (no scooter, no custom, no carenate per capirci), nella costa sud tra i due tratti della strada panoramica asfaltata c'è infatti un tratto sterrato di circa 4 chilometri che è abbastanza accidentato con buche profonde e sassi, ma fattibilissimo visto che ci sono riuscito anch'io che sono veramente un principiante inesperto .
Domenica mattina ho dato uno sguardo alle previsioni meteo, ho guardato il cielo che era limpido in aria calma e così ho deciso "al volo" di partire ed alle 8,30 ero già in sella alla mia BMW F800GS per dirigermi verso Orbetello: avevo infatti deciso di fare il giro in senso orario e cioè Porto Ercole > Il Carrubo > Cala Piccola > Porto Santo Stefano > Santa Liberata
e poi verso Albinia per percorrere l'altra lingua di terra che collega l'Argentario alla Maremma.
Il promontorio è un posto bellissimo caratterizzato da una natura selvaggia, incantevole e che sicuramente merita una visita da fare con calma. Molti tratti della strada panoramica, anche se asfaltata, non sono in buone condizioni e poi la carreggiata è stretta, per cui è necessario procedere con prudenza a velocità moderata.
Ho terminato la visita dell'Argentario verso mezzogiorno, e così ho fatto una breve sosta sulla via del ritorno alla "Trattoria l'Etrusca" dove ho gustato un piatto di pappardelle al sugo di cinghiale ed un abbondante insalata mista: non male, se vi trovate in zona vale la pena di fare una sosta per gustare un po di specialità locali.
Dopo pranzo con estrema calma ho continuato per Pitigliano > Valentano > Viterbo
e poi la SS2 Cassia fino a Roma viaggiando in alcuni tratti con un vento forte ed a raffiche molto fastidioso.
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Purtroppo per un mio errore ho perso tutte le foto più belle che avevo scattato nel primo tratto del percorso (stavo provando l'applicazione MotionX-GPS per l'iPhone che si è rivelata inutilmente complicata), accontentavi quindi delle poche e brutte immagini che mi sono rimaste .
Tutte le foto sono disponibili su Flickr, anche per il download 😉
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