Viaggio in moto in Corsica

Non ero mai stato in Corsica, e incuriosito da una delle tante discussioni sul forum di QuellidellElica ho prenotato per tempo il traghetto della Corsica Ferries sulla tratta Livorno > Bastia per la fine di maggio in modo da legare la vacanza in moto in Corsica al raduno nazionale del CCMotorday che quest’anno s’è tenuto a San Vincenzo – Toscana.

Giorno 1: Partenza da Livorno e Arrivo a Bastia

Lunedì 20 maggio, con la moto carica di tutto il necessario ed insieme ad un amico, abbiamo preso il traghetto per Bastia, la porta settentrionale della Corsica. Durante la traversata durata quasi 5 ore abbiamo conosciuto altri motociclisti, tutti entusiasti per il viaggio sull’isola.

Arrivati a Bastia, la città ci ha accolto con il suo mix di architettura genovese e atmosfera mediterranea in una serata piovigginosa, ma non fredda. Dopo esserci sistemati all’Hotel La Corniche (ottimo, con garage moto), abbiamo cenato in un vicino ristorante visto che quello della struttura era chiuso per riposo settimanale.

Giorno 2: Da Bastia a Marine de Porto (traccia celeste)

La mattina seguente, con un meteo in rapido miglioramento, abbiamo lasciato l’area di Bastia di buon’ora seguendo la strada costiera D80 per visitare Capo Corso, il “dito” della Corsica. Il tragitto verso Porto è stato mozzafiato: scogliere a picco sul mare, piccoli villaggi e panorami indimenticabili. Lasciato Saint-Florent, un pittoresco villaggio marinaro già molto affollato di turisti, abbiamo continuato il viaggio e la strada s’è fatta sempre più spettacolare, con curve e viste panoramiche mozzafiato sul Mar Mediterraneo.
Siamo arrivati a Marine de Porto nel pomeriggio, luogo che ci ha incantato con la sua bellezza. Dopo una lunga giornata in moto ci siamo rilassati nell’Hotel Le Mediterranee, un buon albergo con vista sul mare, e poi passeggiando per la cittadina.

Giorno 3: Da Marina de Porto a Bonifacio (traccia rossa)

Il terzo giorno abbiamo imboccato la D81 verso sud fino ad Ajaccio dove ci siamo fermati per visitare la punta estrema “Pointe de la Parata” (luogo fantastico, assolutamente da non perdere), per poi proseguire con la T40 verso Bonifacio.
Il viaggio è stato veramente appagante perché ci ha permesso di ammirare montagne imponenti e coste frastagliate. Arrivati a Bonifacio abbiamo fatto un veloce giro nella città vecchia prima di raggiungere l’Hotel Des Entrangers  (struttura essenziale, ma economica e con garage per le moto).
Abbiamo trascorso la serata passeggiando per le caratteristiche strade del porto e cenando in un ristorante vicino all’hotel.

Giorno 4: Da Bonifacio a Calacuccia (traccia verde)

Il viaggio da Bonifacio a Calacuccia ci ha portato dal mare verso l’interno montuoso dell’isola. Abbiamo preso la RT10 verso Porto Vecchio, e poi la D368 attraversando paesaggi di straordinaria bellezza. A metà strada, subito dopo Zonza, un delizioso villaggio montano circondato dalle maestose Aiguilles de Bavella, abbiamo fatto una deviazione sulla D268 fino al Village de Bavella per poter ammirare dei panorami veramente spettacolari.
Tornati indietro abbiamo preso la D69 per proseguire verso nord fino a qualche chilometro prima di Corte dove abbiamo svoltato a sinistra sulla D623 per visitare la Valle della Restonica, altro luogo affascinante.
Nel primo pomeriggio il viaggio si è concluso a Calacuccia, un piccolo villaggio montano situato nel cuore del Parco Naturale Regionale della Corsica. Abbiamo pernottato in un’accogliente B&B  (una casa dotata di più stanze e di tutti i servizi) situato sul lago e circondato dalla tranquillità della natura.

Giorno 5: Da Calacuccia alla Valle di Campoloro (traccia lilla)

Il quinto giorno abbiamo proseguito prima verso sud e poi in direzione nord-est, prendendo la D84 > D70 > D81, poi poco prima di Ajaccio la T20 e infine la T50 > RT10 con l’ultimo breve tratto sulla D71: strade che attraversano paesaggi montuosi e verdi vallate, offrendo vedute spettacolari a ogni curva. Abbiamo fatto sosta per la seconda volta a Le Chalet, un ottimo punto di ristoro all’incrocio tra la T20 e la D69 poco prima di Vivario.
Dopo pranzo siamo ripartiti verso la Valle di Campoloro facendo un’ulteriore sosta caffè ad Aleria dove c’era la partenza di un rally automobilistico. Siamo arrivati a Carvione nel tardo pomeriggio ed accolti cordialmente dal gestore del B&B “A Caserella Chambres d’hôtes” che ci ha offerto una squisita limonata fresca preparata con i limoni del suo giardino. La sera l’abbiamo trascorsa passeggiando per il paese da dove, in un tratto di strada chiamato “La Terrazza”, si gode un’ottima veduta di tutta la costa orientale corsa (Isola d’Elba compresa). Abbiamo cenato all’esterno con prodotti locali in un ristorante ubicato nella piazza principale del paese godendo della serenità del luogo in una calda serata primaverile.

Giorno 6: Ritorno a Bastia per prendere il traghetto (traccia gialla)

Per l’ultimo giorno (sabato 25 maggio) era stato programmato un percorso che, seguendo la D71 – strada curvosissima -, ci avrebbe portato a Ponte Leccia da dove continuare sulla D47 > D147 per visitare le bellissime gole di Asco (stupende, assolutamente da non perdere). Terminata la visita abbiamo fatto un tratto di strada al ritroso per poi prendere la T20 e continuare verso Bastia per imbarcarci sul traghetto della Corsica Ferries per Livorno.

Quest’ultimo viaggio ha offerto un mix perfetto di avventura, paesaggi spettacolari e cultura locale, lasciandomi con un profondo apprezzamento per la bellezza e la diversità della Corsica e con ricordi indimenticabili di un’esperienza straordinaria in moto attraverso la splendida Corsica.

Le tracce in formato .gpx del viaggio in Corsica sono scaricabili da questo link.


Il percorso


Le foto

Tutte le foto sono disponibili su Flickr, anche per il download  😉


Il video

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