Il 19 giugno ho partecipato ad una manifestazione organizzata dal Circolo pontino della Manovella – di cui sono socio – e per l’occasione ho utilizzato per la prima volta la mia Triumph TR6/PI finalmente dotata dei documenti necessari per la circolazione.
L’evento era inserito nella rievocazione storica del Circuito dell’Agro Pontino, trofeo fair play riservato a vetture storiche costruite entro il 1940, sul percorso: Latina > Cisterna di Latina > Via Appia > Casale Orsini (Via Migliara 53) > Sabaudia > Latina
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La manifestazione prevedeva la sosta ed esposizione delle vetture nell’ampio parcheggio della struttura di Piana delle Orme, ottimo agriturismo e museo dedicato alla bonifica dell’Agro Pontino e ad alcuni eventi che hanno interessato la zona: ben 14 padiglioni tematici che ospitano una delle collezioni più grandi e varie del mondo con aerei, mezzi militari, veicoli di trasporto, attrezzi, sistemi di comunicazione, utensili e migliaia di altri oggetti come giocattoli, armi e divise.
La giornata è stata divertente per vari motivi:
- ho finalmente potuto provare la Triumph TR6 e le mie aspettative non sono andate deluse: veloce, nervosa, scattante; insomma un’auto che ancora si fa rispettare nonostante i suoi 37 anni
- Il museo di Piana delle Orme è veramente interessante e merita sicuramente una visita. Ne avevo sentito parlare positivamente, ma onestamente non mi aspettavo un complesso così grande, ben organizzato e ricco di materiale. Considerate che una visita, anche se veloce, richiede almeno 3-4 ore, mentre se si desiderano ascoltare le varie spiegazioni registrate, o ammirare le migliaia di foto allora possono essere richiesti anche dei giorni perché il materiale conservato è veramente enorme
- La struttura è dotata di numerose aree verdi attrezzate per picnic, di un bar e di un ristorante dove ho gustato un buon pranzetto a base di piatti tipici dell’Area Pontina
Purtroppo ho dimenticato la macchinetta fotografica a casa e così ho potuto scattare solo poche foto all’esterno con il cellulare
Tutte le foto sono disponibili su Flickr, anche per il download 😉
C’è poco da fare … devo chiamarti più spesso!
🙂
Tsk. E pensa che io conosco bene chi lo ha realizzato quel museo. Avessi chiamato me ti facevo da Cicerone 😛