BMW K1100LT

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Per la prima volta provo a raccontare nel blog un evento “quasi” in diretta, e lo faccio per descrivere il recupero di una moto BMW K1100LT del 1992 – subito battezzata istintivamente Mukka Milka – che giaceva inutilizzata da molto tempo in un garage.

La mia Mukka Milka

Dunque …

Perché una BMW

Qualche settimana fa – era un sabato mattina – sono andato in un’officina moto di Genzano per fare due chiacchiere quando ho notato una nuova e fiammante stupenda BMW R1200RT super accessoriata, bellissima, immacolata!

È stato amore a prima vista … è ormai oltre un anno che mi sono avvicinato al mototurismo, attività che pratico con regolarità in sella ad un Honda Silver Wing 600.
Com’è noto, le moto BMW sono l’ideale per fare lunghe gite perché comode, affidabili e “risparmiose” – consumano incredibilmente poco.

Ho subito iniziato a fare qualche ricerca su Internet; sapevo che le moto BMW da nuove hanno un prezzo di acquisto elevato, ma non avevo idea sui nuovissimi modelli e le loro prestazioni, così come non ero aggiornato sulle quotazioni dell’usato, settore verso cui ero orientato.

A prima vista ho notato subito una cosa: le “sport” della casa bavarese si svalutano molto, mentre le “touring” reggono decisamente meglio. Inoltre c’è una grossa differenza tra i bicilindrici ed i quattro cilindri: i primi (2 cilidri) mantengono di più le quotazioni; i 4 cilindri invece si svalutano con maggiore rapidità (considerazione generale valida per moto abbastanza recenti; è inoltre da notare che alcuni particolari modelli reggono un pochino di più).

La scelta del modello

Anche se attualmente (a causa della profonda crisi economica che sta devastando l’Italia) si trovano molte moto recenti a buon prezzo, io sono rimasto affascinato dai vecchi modelli e così ho escluso la produzione moderna per “esplorare” quello che offriva il “mercato storico“, o quasi!

Negli anni la BMW ha prodotto decine di modelli: quale scegliere? Dopo aver verificato le quotazioni ho deciso di orientarmi su un tipo affidabile, comodo ed adatto soprattutto alle lunghe distanze; e così ho concentrato le ricerche sulla moto BMW K1100LT commercializzata agli inizi degli anni ’90: un quattro cilindri a “sogliola” di 1100cc di cilindrata in configurazione “Luxury Touring” … il top dell’epoca per fare turismo; una bestiolina di 280 kg capace di raggiungere i 215 km/h in tutta tranquillità spinta da un generoso propulsore a 4 cilindri 16 valvole da 100CV (74 kw) , catalizzata e dotata già allora di ABS!

Durante le ricerche sono incappato anche in vari tentativi di truffa attuati proponendo diversi modelli di moto al 50% del loro prezzo reale; se volete farvi due risate leggete il post che ho dedicato qualche giorno fa all’argomento.

Ho quindi contattato vari proprietari che avevano inserito annunci di vendita ed alla fine ho scelto una moto che era ferma da parecchio tempo, ma apparentemente in buone condizioni e con pochi chilometri. È stato tentato di metterla in moto prima di acquistarla, ma a causa di un problema alla pompa della benzina (quasi sicuramente bloccata) non è stato possibile farlo.

L’acquisto di Mukka Milka

Fidandomi della nota resistenza di queste moto, ma facendo anche un azzardo notevole, ho proposto al proprietario di acquistarla nelle condizioni in cui si trovava – non funzionante – ; ci siamo accordati sul prezzo e così finalmente mercoledì scorso sono entrato in possesso di Mukka Milka che è stata prelevata con un furgone.

Le condizioni meccaniche

Una volta in officina la moto è stata controllata meglio; le condizioni generali sembrano buone anche se un graffio profondo non notato precedentemente sulla fiancata destra renderà necessario riverniciare anche una parte della carenatura.

Sono stati già reperiti i pezzi necessari e lunedì si procederà allo smontaggio del serbatoio per sostituire la pompa carburante e metterla in moto in modo da verificare il funzionamento del motore prima di procedere alla revisione generale del motociclo, operazione che verrà fatta seguendo lo schema di manutenzione BMW che prevede una serie di controlli e sostituzioni. È mia intenzione riportare la moto alle condizioni originali in quanto, se rimarranno in vigore le norme attuali, tra due anni potrò registrarla come storica (+ di 20 anni) ed usufruire delle agevolazioni previste.

I lavori programmati

Salvo imprevisti, sulla moto verranno eseguiti i seguenti lavori:

Sostituzione di:

  • olio motore e filtro
  • olio cambio
  • olio cardano
  • olio forcella e relativi paraoli
  • olio freni
  • liquido di raffredamento
  • filtro carburante
  • filtro aria
  • gomme
  • batteria
  • pastiglie freni
  • candele
  • serrature delle borse laterali e bauletto
  • 4 adesivi/scritte

Alcuni particolari non sono usurati (gomme, pastiglie ad esempio), ma indurite dal tempo

Controlli:

  • distanza sensori ABS
  • gioco frizione
  • gioco valvole
  • gioco cuscinetti di sterzo
  • regolazione del motore, parificazione cilindri e controllo emissioni allo scarico
  • controllo di tubi flessibili, tiranti, cavetti e serraggio bulloneria

Verniciatura:

  • borse laterali
  • bauletto posteriore
  • specchietti
  • parte superiore carena

Installazione di:

  • luci Xenon
  • supporto navigatore GPS

I prossimi giorni inserirò aggiornamenti sull’andamento dei lavori; ulteriori foto della moto smontata verranno aggiunte nell’album che ho riservato al restauro della BMW K1100LT detta Mukka Milka.

26 gennaio

Oggi sono iniziati i lavori sulla moto che è stata “spogliata” per poter meglio accedere ai vari componenti. Come previsto la causa del mancato avvio del motore era la pompa carburante.

Dopo aver smontato il serbatoio è stata estratta la pompa e quello che rimaneva della sede che è stata letteralmente fusa – squagliata – dai residui della benzina (ved. album foto).
È veramente impressionante verificare che cosa può succedere lasciando ferma una moto per lungo tempo: la gomma della sede si è deteriorata diventando appiccicosa tanto che è stato veramente difficile rimuoverla. Il carburante che avevamo rifornito per cercare di avviare il motore è stato inquinato dai residui gommosi tanto da diventare di un colore biancastro.

La pompa era bloccata; è stata fatta girare manualmente ed ha ripreso a funzionare, ma non regolarmente perché scalda eccessivamente e tende a bloccarsi. In attesa della nuova pompa benzina Bosh, già ordinata, abbiamo provato ad utilizzare la vecchia per avviare Mukka Milka che si è messa in moto quasi subito: il motore ha girato “liscio” e senza “rumoracci”, ma solo per pochi secondi a causa della pompa che non garantiva un’alimentazione costante. Dopo alcuni tentativi ed avvii sempre regolari la pompa si è bloccata di nuovo e così è stato deciso di soprassedere in attesa del pezzo di ricambio.

Altri difetti riscontrati allo smontaggio:

  • la cerena ha un supporto crinato; verrà riparato con un’apposita resina.
  • La pompa del freno posteriore sembra avere un leggero trafilamento di olio; dovrà essere smontata e controllata.

 27 gennaio

Come ho scritto in un commento ieri sera, dopo che la pompa benzina è stata nuovamente sbloccata, la moto si è avviata funzionando regolarmente. Finalmente è stato possibile ascoltare il poderoso motore che, nonostante il lungo periodo di fermo e la non ancora completa manutenzione, gira senza alcun problema, tondo e silenzioso come tutti i 4 cilindri BMW.

Con la verifica del perfetto funzionamento del propulsore sono sparite tutte le residue incertezze (specie sulla parte elettronica) ed oggi si è proceduto con le operazioni di manutenzione periodica (tagliando) come da programma.

Carena, borse, specchietti ed altri particolari sono stati disassemblati e consegnati al carrozziere che provvederà alla loro verniciatura per togliere il leggeri sgraffi accumulati in 18 anni.

La forcella è stata smontata per un controllo generale, sostituzione dell’olio e dei paraoli degli steli. Sono stati anche già sostituiti il pneumatico anteriore e le pastiglie freni. Dopo il completamento delle operazioni sull’avantreno le operazioni di manutenzione “pesante” sono quasi terminate in quanto manca soltanto il controllo gioco valvole che quasi sicuramente verrà effettuato domani.

Intanto potete ascoltare il “cuore” di Mukka Milka battere al minimo:

 1° febbraio

La parte meccanica è ormai finita; bisogna solo attendere che vengano riconsegnate le carene riverniciate e la sella a cui ho fatto sostituire il rivestimento.

Vi voglio raccontare qualcosa sui codici colore che non conoscevo. Come per tutti i veicoli la casa costruttrice riporta da qualche parte (in genere una targhetta) un numero relativo al colore del veicolo; nel caso della BMW (ma anche altre case lo fanno) il codice “color” non indica il colore, bensì uno SCHEMA di verniciatura da cui è possibile risalire al colore.

I produttori usano tale sistema perché con un’unica sigla riescono a dare informazioni su tutte le colorazioni del veicolo: telaio, carene, eventuali fregi, filetti ed anche combinazioni di bicolore sfumato come la BMW usava fare su alcuni modelli anni ’80.

Nella mia moto abbiamo subito trovato sotto la sella una targhetta con scritto COLOR: 679

Ovviamente non esiste nessun colore BMW che corrisponde al 679, ma facendo una piccola ricerca ho trovato il sito della Glasurit che offre una sezione “Ricerca formule di miscelazione” grazie alla quale è possibile risalire ai colori impiegati nello schema. Devo dire che l’uso del sistema online non è intuitivo, ma alla fine con un po’ di pazienza si riesce a trovare la formulazione da trasformare poi nei codici colore relativi alla marca del prodotto utilizzato!
Non avete capito … normale, è una cosa volutamente incasinata perché ogni produttore usa propri codici per i singoli elementi che poi, opportunamente miscelati, andranno a comporre la vernice.

Tanto per avere un idea il colore della mia moto è chiamato in lingua italiana Nero metallizzato, in inglese Classic Black Metallic ed in tedesco – nome ufficiale – CLASSICSCHWARZ MET 162 la cui composizione, utilizzando prodotti Glasurit, è la seguente (1 kg di prodotto):

Base    Quantità      Cumulativo            Unità m.
M4        714.0          714.0                 g
M99/04      8.0          722.0                 g
M99/03      5.0          727.0                 g
M99/21      1.0          728.0                 g
A926      187.0          915.0                 g
A589       42.0          957.0                 g
A307       16.0          973.0                 g
A427        4.0          977.0                 g
A032        1.0          978.0                 g
M1          22.0        1000.0                 g

Come potete notare dalla composizione gli elementi sono molti perché la vernice non è proprio nera, ma ha dei riflessi verdi abbastanza evidenti che la rendono veramente bella!
Comunque, alla fine è stato preparato un campione che, confrontato con una parte integra, è risultato conforme per cui si è proceduto alla verniciatura di tutti i pezzi.

La sella, essendo accoppiata ad una moto nera, è invece di un bel grigio chiaro, ed ovviamente è stata rifatta utilizzando un rivestimento uguale.

Devo però confessare che la Casa Madre BMW mi ha parecchio deluso perché mi ha comunicato, tramite il concessionario ufficiale di Roma, che una targhetta decorativa non è più disponibile in quanto fuori stock (non più disponibile e non più prodotta).
Io sapevo che la BMW assicurava la fornitura dei pezzi di ricambio per tanti anni, e tutto sommato la mia moto è ancora relativamente giovane: una Mukka di soli 18 anni! Ho risolto trovando i pezzi negli USA da un rivenditore Motoradd Nord America (Stati Uniti e Canada), solo che quasi sicuramente spenderò più di spedizione che di pezzi di ricambio!

3 febbraio

La manutenzione della moto è praticamente terminata, mancano solo le borse, la sella e gli ultimi controlli. Domani sera penso di ritirarla per poi portarla presso un centro autorizzato per la revisione. È innegabile … le vecchie Mukke hanno un loro fascino Mukka Milka

BMW K1100LT quasi finita

5 febbraio

Oggi pomeriggio ho ritirato la moto e devo dire che sono molto soddisfatto di come è venuta: praticamente sembra appena uscita dalla fabbrica! Per rimetterla in ordine di marcia è stato necessario eseguire solo i lavori che erano stati preventivati in quanto non ci sono state “sorprese”; anzi alla fine si è deciso di non sostituire la pompa della benzina perché dopo lo sbloccaggio ha funzionato sempre regolarmente senza dare alcun problema.

La moto è venuta così:

BMW K1100LT Mukka Milka di brag

Nell’album sono disponibili tutte le foto del restauro in alta risoluzione. Tempo permettendo, visto che è una gran bella Mukka, già domenica prossima la porterò a “pascolare” per farle dimenticare i lunghi anni passati in una buia stalla Mukka Milka .

Le foto

Tutte le foto sono disponibili su Flickr, anche per il download  😉


Questo articolo ha 14 commenti

  1. brag

    Ho ancora il manuale di manutenzione completo in italiano stampato e rilegato; contattami con il form o via email, te lo regalo 😉

  2. marco

    Ciao a tutti
    Ho comprato mesi adietr una LT 1100, purtoppo non ho il libretto di manutenzione. Qualcuno e’ così gentile di dirmi, come posso preocurarmelo ( In italiano ) ?

    Grazie.
    Marco

  3. brag

    Ciao Giorgio,

    prova a chiedere anche nel Forum di QuellidellElica ( http://www.quellidellelica.com/vbforum/index.php ) che è frequentato da parecchie persone che conoscono molto bene i K (c’è una sezione dedicata solo ai K).

    Comunque, se le dimensioni dei pneumatici sono diverse da quelle previste ed indicate nel libretto la moto non è in regola; ho letto che per alcuni vecchi modelli le case costruttrici rilasciano la documentazione per far aggiungere sul libretto misure di pneumatici alternative (non dovrebbe essere una procedura complicata) 😉

  4. GIORGIO

    salve a tutti
    ho un problema con la mia BMW K 1100 LT del 1995…l’ho comprata da circa sei mesi ed al cambio gomme insieme al gommista ci siamo accorti che la ruota davanti è 120-70 17 e quella posteriore è 160-70 18. Le misure sono diverse da quelle segnate nel libretto 110-80 18 per l’ant. e 140-80 17 per il post…cosa mi consigliate di fare? la moto in questa maniera è sicura?
    fatemi sapere, ciao

  5. brag

    Anch’io l’ho venduta, e mi è dispiaciuto parecchio perché il K1100 è veramente un gran moto! Ma come hai detto anche tu pesa molto, veramente troppo per le mie esigenze e capacità; ho così preferito cambiarla per prendere la F800GS che è decisamente più leggera (poco più della metà) 🙂

  6. Dario Annacondia

    Ciao,
    sono stato fortunato possessore di un K1100LT, lo stesso colore della tua, l’ho tenuta per 13 anni portandola in giro parecchio, sia viaggi che uso quotidiano qui a Roma, moto eccezionale. L’ho rottamata (non l’ho voluta vendere) per la tristezza della morte di un mio carissimo amico, con un’altra K1100LT, l’ho tagliata io personalmente, gesto simbolico di addio ad una amica. Nonostante l’età più che maggiorenne, sono uno scellerato che gira troppo il polso destro, e il Kappone nonostante il peso cammina, ho visto i 250 in autostrada, e all’amico che stava con un’altra moto (SV 1000) segnava 270 !!!! All’ennesimo incidente, causato sempre da altri, ho detto basta, la media di un botto l’anno superati i 50 non si regge. Ora ho un R1150R, cento chili in meno del K, ma fatica ad arrivare a 190, meglio così, forse…

  7. brag

    @ Ambra

    Come tutte le grandi, grasse Mukke produce una quantità enorme di scie … ovviamente puzzolenti perché rigorosamente chimiche 😉

    Purtroppo non posso farci nulla 🙂

  8. Ambra

    Ebbravo bragghetto!! 🙂

    hai controllato vero che il tubo di scappamento non producesse scie comiche?

  9. brag

    Provata ieri la moto con un giretto di 180 km (Rocca Massima, Cori, Sermoneta – strade strette con numerosi tornanti in salita – e poi Latina e Foce Verde): va veramente bene!

    È parecchio pesante per cui è necessario stare molto attenti quando si è fermi a non sbilanciarla; ad esempio quando si posteggia bisogna sempre pensare alla successiva uscita! Spingerla su un lieve dislivello è infatti un’impresa veramente ardua a causa della mole.

    Consuma straordinariamente poco (~ 20 con un lt); il motore ha una coppia “mostruosa” – si parte tranquillamente in II^ , la protezione offerta dalla carenatura e dal parabrezza è totale, le sospensioni sono eccezionali tanto che sembra di viaggiare in poltrona; sicuramente però NON è un mezzo da usare in città o per piccoli spostamenti.

  10. brag

    Il “fermo” ad un veicolo – specie quando non preparato adeguatamente – fa sicuramente più male di un uso molto intenso.

    Avevo dei timori circa il funzionamento delle due centraline di cui è dotata la moto; ma per fortuna tutto si è risolto effettuando solo le sostituzioni preventivate (la pompa è funzionante, ma ci si può fidare?)

    Comunque, ormai ci siamo quasi … domani forse la moto verrà portata al lavaggio per una bella pulizia, poi verrà effettuata una lubrificazione particolareggiata e dopo saranno rimontate le carene; e poi bisognerà percorrere almeno un migliaio di chilometri per “collaudarla” prima di fargli affrontare viaggi impegnativi 😉

  11. Fabio Rizzo

    Purtroppo, conosco bene gli effetti del ristagno di benzina all’interno di una moto, la mia come sai era rimansta
    ferma circa 15 anni !! Le guarnizioni del serbatoio erano totalmente secche, ma quel che è peggio i carburatori erano stati impastati dal residuo “mieloso” che la vecchia benzina rossa lasciava .
    Nulla che non si possa risolvere con un buon “Carburator cleaner” prodotto tossicissimo ma ottimo.
    Io non escluderei di “lavare” il serbatoio con un prodotto specifico ultrasgrassante . Li chiamano marine
    cleaner, in Italia si trova lo “Splendisol” . Non intacca la vernice ma ha un potere sgrassante eccezionale.
    Se ti vuoi “divertire” per studiare che schifezza sia la benzina verde lasciane evaporare mezzo dito in un secchio e vedi cosa rimane !!!

  12. brag

    Mukka Milka finalmente si è avviata e, nonostante i problemi con la pompa, è stata in moto … questo l’annuncio:


    Ciao,
    ho risbloccato per la seconda volta e questa volta la moto è partita ca$$o!!!!!!!! Non potevo andare a casa senza sentirla, è stata in moto venti minuti, funziona bene, circuito di raffreddamento ok. ADESSO VADO A MAGNA’ … CIAO.

  13. brag

    Ciao Fabrizio 🙂

    Questa settimana verrà almeno messo in moto il motore per valutarne meglio le condizioni e stabilire definitivamente tutti gli interventi da fare.

    Continua a seguire il blog; inserirò aggiornamenti man mano che il lavoro procede 😉

    Per le ricerche ho spulciato su eBay, Moto.it, Subito.it e simili; ti consiglio però di non fidarti mai delle descrizioni: contatta i venditori e chiedi foto, condizioni reali, N° dei proprietari, tagliandi etc!

    Spesso le moto in vendita si trovano in luoghi distanti dalla propria residenza e questo purtroppo restringe la scelta 🙁

  14. fabrizio

    beh quando si dice: coincidanza!
    da qualche giorno sto navigando anche io in rete alla ricerca di un bmw k 1100 lt usata da acquistare.e sarei curioso di sapere le di conoscere le tue impressioni sulla moto una volta accesa e guidata.
    Inoltre se hai qualche dritta da darmi per meglio indirizzare la ricerca sono tutto orecchie…
    cordiali salutio
    Fabrizio

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