Elaborazione Vespa 50

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La Vespa 50 non è uno scooter, ma un mito!

Come molti scooters si presta a trasformazioni ed elaborazioni. In questa pagina verrà illustrata l’elaborazione di una Vespa 50 PK Special del 1983 che stiamo realizzando nel tempo libero. Per ora sono state inserite solo alcune foto con brevi descrizioni dei singoli interventi, ma a breve verranno illustrati tutti i dettagli tecnici ed i motivi di certe scelte.

La prima lavorazione del carter

Per prima cosa è necessario tagliare la parte indicata nella foto per creare lo spazio necessario all’installazione del nuovo cilindro Zirri.

Spianatura del carter Vespa 50

Una volta tagliato il carter è necessario spianare la zona con una macchina utensile in quanto l’area costituisce la base di appoggio del cilindro.

Chisura del condotto di aspirazione sul carter della Vespa 50

Con tutti i kit di modifica per i motori della Vespa 50 che prevedono l’aspirazione sul cilindro viene fornito un tappo per chiudere il condotto di aspirazione sul carter. Su questo motore si è invece preferito chiudere il condotto mediante saldatura ad arco in atmosfera protetta (argon) in modo da avere una parete perfettamente liscia all’interno del carter.

Il vecchio condotto di aspirazione visto dall'interno

Una volta saldato si è lavorata la superficie interna del carter in modo da spianare le protuberanze lasciate dalla saldatura. Il diametro dell’alloggiamento dove gira l’albero motore non è stato aumentato.

Barenatura dell carter esterno di una vespa 50

Poiché si è deciso di installare un albero pieno con spalle dello stesso diametro (per ridurre al minimo sbilanciamenti e vibrazioni) è stato necessario allargare l’alloggiamento dell’albero motore a 88,5 mm di diametro (stesso diametro dell’alloggiamento sul carter interno).

Lavorazione dei travasi di un cilindro per Vespa 50

Il cilindro Zirri ha dei travasi ovviamente più grandi per cui i carter sono stati fresati a mano per raccordarli alle luci di travaso del cilindro. Questa è un’operazione che va eseguita con molta cautela in quanto dopo la lavorazione lo spessore della parete si riduce notevolmente ed è facile “bucare” il carter. Su alcuni tipi di carter è necessario apportare del materiale mediante saldatura altrimenti non è possibile raccordare correttamente i travasi.

Travaso della Vespa 50 allargato e lucidato

Una vista del travaso sul carter esterno della Vespa 50 dopo la lavorazione.

Il travaso sul carter interno della Vespa 50

Una vista del travaso sul carter interno.

Lavorazione del carter esterno Vespa 50 per l'installazione della marmitta Zirri

Per poter installare la marmitta ad espansione Zirri e necessario tagliare ulteriormente il carter esterno nella parte finale del convogliatore aria di raffreddamento. La foto mostra la quantità di materiale da rimuovere.

Il carter esterno della Vespa 50 dopo la lavorazione

Così si presenta il carter dopo l’asportazione del materiale. Notare che è stato lasciato circa 1 cm di spazio per facilitare l’installazione del collettore di scarico e della marmitta.

Vista del motore della Vespa 50 pre assemblato

Una volta terminate tutte le lavorazioni dei carter si è proceduto ad un pre-assemblaggio provvisorio del motore (solo carter, cilindro, testata e marmitta) per vericarne la compatibilità con il telaio. La foto mostra la parte posteriore del motore.

La vista anteriore del motore Vespa 50

E questa è la vista anteriore. Notare il percorso sinuoso nella parte posteriore della marmitta realizzato per girare intorno all’ammortizzatore posteriore della Vespa 50.

Il motore installato sulla Vespa 50 PK Special

Il motore è stato inserito nel telaio per controllare le escursioni e gli spazi disponibili. Sulla Vespa 50 modello PK Special (quella nella foto è del 1983) è purtroppo indispensabile eseguire anche due modifiche sul telaio. Come si nota nella foto, quando l’ammortizzatore si comprime la parte posteriore della marmitta urta contro il lamierino di supporto della ruota di scorta; è quindi necessario asportarne una parte (zona tratteggiata di nero nella foto).

Il telaio della Vespa 50 PKS modificato

La lamiera è stata tagliata con un frullino e poi opportunamente raccordata per eliminare tutti gli spigoli vivi (che innescano rotture).

La modifica della zona ammortizzatore di una Vespa 50

Sulla Vespa 50 PKS è necessario spostare in avanti anche l’attacco superiore dell’ammortizzatore altrimenti lo stesso interferisce con la marmitta. Come si vede in figura è stato praticato un’altro foro sulla lamiera che in quella zona e veramente poco resistente. Per rinforzare il nuovo attacco verrà realizzata una piastra in acciaio di 3 mm di spessore che sarà opportunamente sagomata per adattarsi agli elementi esistenti e poi saldata.

Il motore installato sulla Vespa 50

Terminati tutti i tagli e gli aggiustamenti si è provveduto ad un’ulteriore verifica dell’installazione rimontando il motore sul telaio. Poiché non sono state riscontrate interferenze e/o problemi il motore è stato rismontato dal telaio per essere assemblato in maniera definitiva mentre per la scocca si procederà all’irrobustimento della zona di attacco dell’ammortizzatore installando una piastra di rinforzo.

La piastra di rinforzo per la zona d'attacco dell'ammortizzatore Vespa 50

La piastra di rinforzo già sagomata inserita in sede e pronta per la saldatura.

La zona di attacco dell'ammortizzatore Vespa 50 rinforzata mediante una piasta saldata

La piastra di rinforzo saldata in sede; con quest’ultima modifica al telaio si sono concluse le lavorazioni “strutturali” ai vari componenti del motore e del telaio della Vespa 50.

Una volta terminata l’elaborazione e la messa a punto del motore con l’installazione del cilindro M1L e della marmitta M3XC prodotta da Zirri verrà riverniciato il telaio. I suggerimenti e le istruzioni per l’assemblamento del motore le trovate a pagina 2.

Se desiderate informazioni utilizzate il form per i commenti: saremo lieti di scambiare esperienze.

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Guardate gli ultimi 15 secondi di questo brevissimo video: mostra un vespino preparato da “Falc” per le gare di accelerazione …. impressionante vespa 50 elaborata

Questo articolo ha 131 commenti

  1. roccia

    sul sito curarerancing ce solo 1 foto di 1 valvola di asp. asportata e alargata . promette bene

  2. roccia

    ciao mcbraga il corsa corta e per svago ke vada ma nn insospetisca se il tempo cambia in bello sabbio il telaio piccolo e lo faccio verniciare .la pista e 1idea da fare con la c osa forse x il pros. campionato se la preparo competitiva. ho letto da qualke parte ke usano olio atf (rosso) nella vespa ke resiste di piu al calre ke ne dici? la frizione dovrebbe tenerlo bene . ma tu con la vespa ke giri fai? e l; eurovespa lo fai? peppe90 hai visto la frizione di falk? di cosa dice puoi montare piu dischi.

  3. peppe90

    ciao mcbraga ti volevo domandare se x il cilindro qll ke tengo io ce una testa che esiste o si pio adattare x mettere la candela centrale perche io quando avevo il 90 ci riuscii a adattare la testa di un cilindro 70 di uno scooter e la vespa teneva piu compressione
    grz ciao

  4. McBraga

    Ciao Roccia ,

    esperienza sulle “vespone” non ne ho , quindi non so consigliarti.

    Per quanto riguarda la small ,se vuoi fare un corsa corta lamellare al carter preparati a fare un lavoro del genere : http://www.curareracing.com/mediac/400_0/media/CIMG1065.JPG

    Il rendimento di questo genere di aspirazioni è abbastanza buono , cresce molto se hai la possibilità di farti un collettore completo artigianale.
    Se poi l’uso sarà in pista da kart , ti consiglio di montarci una bella espansione possibilmente dedicata e non di quelle “commerciali” abbianta a dei rapporti molto corti.

    Le misure da calcolare per fare una marmitta sono molte e dipendenti da tanti fattori , con l’incognita che le formule comunque danno vita ad una base di partenza che quasi sicuramente dovrà essere modificata a seguito delle prove su strada. Ti consiglio di affidarti a chi le marmitte le fa di lavoro , che sicuramente avrà già delle ottime basi di partenza.

    Ciao

  5. roccia

    ciao mcbraga la configurazione x ila smool e a corsa corta probabile malossi con la testa con scquis basso il discorso dell lamellare e x via ke la valvola sul carter e molto rovinata. altro problema ho la cosa 200 con il polini e 1malossi in scatola ma la vespa e corta di marcia troppi giri e pochi kmorari la primaria se nn sbaglio e 21-67 o 22-68 risolvo con primaria dritta e piu lunga? la marma come calcolo le misure? x peppe90 ho visto 1 frizione interresanta su falk racing

  6. peppe90

    ciao mcbraga io la marmitta la vorrei provare pure perche il mio cilindro tiene una coppia m
    olto alta poiche tengo lo scarico lavorato e secondo me la riesce a riempire tu che dici??? a il fatto della forcella forse o trovato un ragazzo che se la vuole comprare se poi nn e piu interessato ti faccio sapere ciao

  7. McBraga

    Ciao peppe90 ,

    la marmitta per il cilindro M1L , che io monto , è studiata appositamente per questo gruppo termico e dà il meglio intorno ai 10.000 – 10.500 giri.

    E’ una marmitta che svuota molto il cilindro , quindi se la vuoi provare considera che il cilindro deve essere in grado di riempirsi per bene.
    Il costo è intorno ai 370€ , però ti conviene chiamare Zirri o cercare sul web.
    Per il resto ti scrivo in privato sulla tua e-mail.

    Ciao

  8. peppe90

    ok molte grz ma io le o gia fatte tutte quelle procerdure che mi ai detto pero devo provare con l’olio che mi ai suggerito tu a un informazione la marnitta m1 che regimi tiene e poi allincirca quanto costa poi vendo una forcella a freno a discho completa per la pk sei interessato???ciao

  9. McBraga

    Allora andiamo con ordine :

    l’olio che usi per la miscela forse non brucia benissimo e quindi tende a rimanere liquido ed ti imbratta il silenziatore….In ogni caso non fare miscela con percentuale di olio superiore al 3% , non serve.

    Per la frizione puoi consultare la sezione apposita su questo blog , dove troverai diverse informazioni interessanti , che comunque ti riassumo per comodità :

    1) nel cambio NON usare olio sintetico o multi-grade (tipo il 15-40) , ma usa solo olio MINERALE SAE30 o anche più denso.

    2) prima di assemblare la frizione , lascia a bagno nell’olio (lo stesso che poi metterai nel cambio) i dischi di sughero per almeno 18-24 ore , in modo da farli impregnare per bene.

    3) la molla , benchè rinforzata , non è detto che sia sufficiente per la potenza del tuo motore. Anche perchè a me è capitato di usarne un tipo che dopo pochi km si è deformata perdendo molto carico (RMS). Ora ho una surflex ed è a posto.

    Se la tua frizione non è proprio distrutta , smontala e pulisci il cambio dall’olio vecchio spruzzando col compressore la benzina dentro di esso. Fai scolare per bene , rimonta la frizione opportunamente pulita e metti l’olio che ti ho detto. Vedrai che risolvi!

    Ciao

  10. peppe90

    ciao mcbraga grz per aver risposto come olio uso un olio 100% sintatico e come frizione le o provate quasi tutte adesso tengo una surflex con molla rinforzata e come olio sto usando 15/40 la surflex si sta durando un po di piu pero sempre sta cominciando a slittare la 3 dischi polini se le propio mangiata non so piu che frizione metterci mi puoi dare qualche consiglio di qualche frizione che conosci tu.grazie mille a presto

  11. McBraga

    Ciao Peppe90 e benvenuto anche a te…

    bella configurazione!

    Per la lana di vetro credo sia un problema relativo all’olio che usi per fare la miscela e al fatto che la tua carburazione forse è un po’ troppo grassa al minimo , lasciandoti il motore imbrodato e con un bel po’ di miscela incombusta che se ne và via dallo scarico. Soluzioni per questo problema non ne ho , ma con un motore così spinto è normale avere dei problemi del genere….

    Per la frizione potrei aiutarti se conoscessi qualche dettaglio in più della stessa. Hai una 3 dischi polini? oppure una originale con molla rinforzata?

    Fammi sapere…

    Ciao

  12. peppe90

    ciao mcbraga piacere di conoscerti ho una vaspa pk 130 malossi con aspirazione al cilindro carburatore 34 valvola piatta albero spalle piene campana 24 diritta 4a ravvicinata zirri rovesciata poiche tengo il cilindro girato e l’accensione quttrini quella con il volano arancione per capirci megilo perche ogni 4 pieni devo canbiare la frizione e anche la lana vetro nel silenziatore??? grz a presto

  13. McBraga

    Ciao Roccia ,

    di esperienza su pista non ne ho , ma considerando che si corre su kartodromi , credo che i rapporti più indicati siano quelli corti , sicuramente più corti di quelli che useresti in strada con lo stesso motore.

    Asportare la valvola per montare un collettore lamellare va bene , ma secondo me dovresti prima decidere la configurazione intera del motore. L’elaborazione che abbiamo fatto noi , per esempio , prevede la chiusura della valvola perchè l’aspirazione è lamellare sul cilindro.

    Ciao e a presto!

  14. roccia

    ok il goniometro lo fisso sul volano e mi faccio le diverse letture. ho dei carter 5o con la valvola di comando apirazione rovinata pensavo di asportarla e di usare 1pacco lamellare . di tempo ne ho poco ma voglia di fare molta il campionato di vespa su pista cosa ne dici? in cart dromo nn sono mai stato ma andrebero melglio raporti corti o lunghi? per telaio grosso . peccato ke per partecipare tra visite e tessera e iscrizione ci vanno piu di 500e. secondo e ke le piste vicine ne ho poche e le altr e sono lontane percio molto piu impegnative . a dimenticavo abito 1po vicino a udine.

  15. McBraga

    Ciao Roccia e benvenuto sul blog.

    Per calcolare le fasature delle varie luci del cilindro , devi procurarti un goniometro (anche di cartone) da fissare sull’albero motore. A questo punto togli la testa del gruppo termico , ruotando l’albero posizioni il pistone in modo che chiuda appena la luce che ti interessa e contemporaneamente fissi un riferimento (un fil di ferro) in corrispondenza dello “0” del goniometro. Ora ruoti l’albero motore come se fosse in moto fino a che la luce che stai misurando , dopo essersi completamente aperta , torna ad essere chiusa. Traguarda il riferimento e leggi il valore sul goniometro : quella è la fase di quella luce. Per darti qualche ordine di grandezza , considera che per lo scarico siamo sui 170°-185° , travasi principali 115°-125° , travasi fronte scarico 110°-115°.

    Per il discorso potenza : gli scooter , avendo trasmissioni a giri costanti , possono permettersi elaborazioni votate a regimi molto elevati (13.500 – 14.000 rpm) che garantiscono picchi di potenza di oltre 20cv , che però avendo poca coppia mal si sposano con un cambio tradizionale in cui serve potenza per un arco di giri motore molto più esteso.

    Adattare un cilindro da scooter su vespa è un lavoro abbastanza complesso , perchè bisogna ricostruire il piano di appoggio del cilindro , ripiantare i prigionieri in posizioni diverse e adattare l’albero motore : le stesse operazioni necessarie , per esempio , per trapiantare un cilindro rotax 125cc (aprilia rs , mito) che però eroga ben altre potenze.

    In sostanza se ti devi cimentare in un prototipo , meglio un 125cc che un 70cc da scooter.

    Ciao

  16. roccia

    ciao mcbraga luca igradi delle luci del cilindro come le calcolo?devo fare 1goghometro e infilarlo al cilindro? 1po di esperienza di vespa ho pero mi chiedo come da 1scooter 80ino riescano a 20 22 cv? forse perke anno aspirazione lamm al carter? ma se fosse potrei saldare e lavorare i carter e montare cilindro tipo malossi mhr o big boor o polini o ecc. se fosse cosi ci troveremo 1motore corsa corta 43mm se nn ricordo male da urlo

  17. McBraga

    Ciao Alberto….

    Sono contento che col cambio di bobina hai risolto.
    Purtroppo montando le marmitte “ad espansione” pura , ti ritrovi in un altro mondo!
    Il rendimento del motore aumenta notevolmente , ma si sposta a regimi di rotazione decisamente più alti.

    Quello di “accordare” la marmitta al motore è forse la cosa più complicata dell’elaborazione , ma quella che ti dà di più.
    La Simonini , come espansione , è abbastanza “vuota” ai bassi ; potresti provare con una Zirri Silent che è un po’ più piena sotto.

    In ogni caso far tirare la 4° originale con un 130 , la campana da 27/69 ed una espansione è molto complicato.

    Un’altra cosa da fare sarebbe montare un carburatore più generoso , tipo un 28 o un 30 , ovviamente abbinato al collettore apposito che dovresti costruirti da solo perchè non se ne trovano (anche se questa soluzione non è risolutiva , ma migliorativa)

    Un’altra soluzione sarebbe quella di sostiuire il solo pignone della campana frizione (quello più piccolo) , con uno di quelli DRT , che per la campana da 69 li fà da 24,25,26 e 28 denti.In questo modo accorci un po’ i rapporti senza dover aprire totalmente il motore.

    Se hai fantasia di riaprire tutto , come ultima spiaggia , potresti montare una 4° corta e ritrovarti comunque un pezzo importante per ogni elaborazione più spinta successiva.

    Di più non so , se non dirti di rimontare la vecchia marmitta e goderti il motorello!!!!

    A presto

  18. alberto31racing

    Ciao Mc.. sono sempre io… alberto..
    Cambiando la bobina il corretto accenzionamwnto ora e ragiunto… massino al terzo colpo e la vespa parte… la carburazione e quasi completata.. ora volevo chiedere solo un chiarimento.. prima avevo montato una semplice polini.. e le marce erano corte e la quarta anke se nn andava molto allungo pero si apriva.. montando la siminini e cambiata totalmente la vespa le marce si sono allungate parecchio… perfarti un esempio prima di sewconda faceva sessanta poi dovevi mettere la terza x forza.. ora di seconda fa 80 se non di piu.. pero l unico problema e ke la quarta non apre più.. si puo fare qualcosa per questo??? Grazie

    Ciao..

  19. alberto31racing

    Ciao…
    Ho fatto quello ke mi hai detto..ho messo il fermo dello spillo alla 3 tacca… ma dopo aver rimonato tutto la vespa ha continuato a gorgogliare come sempre hai bassi giri..
    Poi pero ho provato a fare delle prove.. ho cambiato la vite del massimo.. da 100 l ho sciesa a 98.. ma il problema persisteva..ho svitato quella piccola vite ke si trova accanto alla vite del minimo ed e a quel punto ke ha cominciato a dare qulche miglioramento.. poi mi sono ricordato di avere una candela vecchia e mi e venuo in mente di sostituirla.. la vespa e cambiata del tutto.. e andata una vera bomba.. nn dava piu messun problema.. nn gorgogliava piu.. però dopo neanke un chilometro ha cominciato scoppiettare ed ho dovuto smontare la candela ed in un certo senso anticiparla, nn so se mi sono fatto capire… il pezzettino ke ce sulla candela l ho piegato all interno.. dopo averla fatta ripartire di nuovo lo stesso problema. Hai bassi giri il solito problema.. agli alti giri invece va sempre bene… cosa posso fare ancora? Aspetto tuoi suggerimenti.. grazie ancora..
    Ah… anke avendo messoil fermo dello spillo al terzo gradino quando e fredda nn parte neanke se si apre l aria… problema ke ancora non ho capito la provenienza..

    A presto..

  20. borgo

    ok. io monto motore 115 polini
    -albero mot. originale-
    marmita polini
    -coppie 24 denti dritti
    pacco lammellare e carburatore da 24.

  21. McBraga

    Ciao Borgo,

    per anticipare devi girare lo statore (quel coso che intendi tu 😉 )in senso ANTIORARIO.

    Per poterti dare un maggior aiuto , mi servirebbe sapere qual’è la tua configurazione , perchè su certi tipi di elaborazione non serve anticipare ulteriormente l’accensione.

    Intanto , per provare e non fare danni , seleziona lo statore nella sua posizione originale allineando le due tacche di riferimento (una sullo statore e una sul carter) e vedi come và.
    In quella posizione dovresti avere , a seconda del modello di accensione , un anticipo di 17°-18°…

  22. borgo

    ciao McBranga.
    ho quasi finito la mia vespa….. mi manca solo da anticipare la corrente (qll dentro il volano ke nn so cm si chiama) mi puoi dare un consiglio cm anticiparlo? e da ke verso tocca muoverlo xk alcuni dicono in un verso e altri in un altro. grazie mille aspetto una tua risp

  23. McBraga

    Ciao Alberto.

    Sul tuo carburatore ci deve essere anche un altro getto , quello del minimo : è posizionato in prossimità di quello del massimo , che mi hai detto essere 100.

    Secondo me come getto max sei a posto , devi concentrarti sulla carburazione alle medie aperture di gas e quindi agire sia sullo spillo che , appunto , sul getto del minimo.
    Il fatto stesso che lo spillo è regolato in una posizione “estrema” (che ho capito essere con il fermo alla tacca più alta) è indice di un altro parametro regolato male.

    Fai questa prova : senza toccare altro , posiziona il fermo dello spillo ad una delle tacche intermedie (la 2° o la 3°) e vedi cosa cambia. Se peggiora e tende a borbottare di più vuol dire che hai una carburazione grassa al minimo ; se invece migliora (come penso) vuol dire che eri magro al minimo (e si spiegano anche le difficoltà di avviamento a freddo).

    Fammi sapere.

    Ciao

  24. alberto31racing

    Ciao brag… allora ora ti posso fornire i dati del carburatore… come vite dell aria ce montata “60” quella invece della benzina 100 e invece lo spillo e posizionato alla prima tacca.. cosa devo fare ora??? Aspetto tue risposte..

    Grazie ciaoo…

  25. corrado

    complimenti per le vespe anchio ho questa passione

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