Per il motore della Vespa 50 PK sono disponibili molti kit di modifica che si differenziano per materiali, cilindrata e quindi prestazioni. Tra i tanti citiamo i kit Polini, Pinasco, Malossi, Parmakit, Zirri e Falc Racing.
La nostra scelta è caduta sul kit Zirri/Quattrini con cilindro M1L e marmitta “dedicata” M3XC perché ci è sembrato quello che offriva il miglior rapporto prezzo/prestazioni richiedendo un numero “modesto” di modifiche sulle parti strutturali; inoltre nei vari forum dedicati non abbiamo rilevato opinioni negative generalizzate.
Prima di acquistare il prodotto abbiamo contattato telefonicamente il sig. Zirri che, molto gentilmente, ci ha fornito delle preziose informazioni necessarie per la scelta del Kit (che ricordiamo è “dedicato” al motore della Vespa Special / ET3) e per la sua installazione sulla Vespa 50 PK. L’ottima assistenza fornita PRIMA dell’acquisto dal titolare dell’azienda è stato un altro elemento determinante nella scelta del gruppo termico e di scarico.
Come abbiamo illustrato nella pagina dedicata all’elaborazione della vespa 50 PK, per l’installazione del kit di trasformazione sono necessarie delle modifiche sia ai carter del motore, che al telaio. Poiché è indispensabile verificare che esistano gli spazi necessari per l’installazione del cilindro e per l’escursione del motore, raccomandiamo vivamente di eseguire una pre-installazione (solo carter, cilindro e marmitta) per poterli controllare in modo da eseguire gradualmente le necessarie lavorazioni.
Una volta eseguite tutte le modifiche / adattamenti, l’assemblaggio del motore non richiede particolari procedure e si può procedere come al solito apportando i seguenti ulteriori piccoli aggiustamenti:
- Il volantino originale della Vespa 50 PK non può essere installato sia perché interferisce con il cilindro, sia perché troppo pesante (pesa 2,1 Kg, mentre Zirri raccomanda un peso max di 1,6 kg). Non abbiamo provato a rilavorarlo, ma riteniamo che la tornitura del volantino della PK non sia possibile in quanto si andrebbero ad asportare anche le masse magnetiche conpromettendo così il buon funzionamento dell’accensione.
Abbiamo provato a risolvere questo primo problema acquistando un volantino usato della Vespa 50 Special e lo abbiamo tornito alle dimensioni indicate in figura in modo da evitare lo sfregamento con il cilindro ed ottenere un peso di 1,1 kg. Dopo alcune prove però abbiamo riscontrato una probabile incompatibilità tra lo statore originale della Vespa PK 50 S ed il volano della Special rilavorato (il motore borbottava e non accellerava oltre un certo numero di giri). Anche al fine di ottimizzare al massimo le prestazioni abbiamo deciso di acquistare un’accensione elettronica ad anticipo variabile (Vespatronic) che, essendo dedicata alle elaborazioni, ha risolto sia il problema dell’ingombro, che quello delle buon funzionamento a tutti i numeri di giri.
L’interferenza del volantino con il cilindro ne impedisce l’installazione
Le misure per tornire il volantino
- L’accensione Vespatronic viene fornita correlata di bobina e regolatore di tensione ed è adattabile ai vari impianti seguendo le indicazioni e gli schemi elettrici forniti. Per la nostra Vespa PK 50 S del 1983 abbiamo collegato i fili come indicato nel seguente schema, ma è stato necessario scollegare una massa sul deviatore degli indicatori di direzione che ne impediva il buon funzionamento (non abbiamo capito il motivo
)
- La bobina ed il regolatore di tensione sono stati installati in una zona riparata dall’acqua davanti al cilindro come mostrato nella seguente foto:
- Un’altro piccolo problema da risolvere durante il montaggio finale del motore è la sistemazione del convogliatore dell’aria di raffreddamento. Per installare la marmitta ad espansione Zirri M3XC è infatti necessario asportare una parte del carter in alluminio per cui si viene a creare una fessura attraverso la quale si disperderebbe gran parte del flusso di raffreddamento. Per chiudere tale spazio abbiamo realizzato un piccolo lamierino in rame (materiale facilmente modellabile) come indicato nelle seguenti foto. Non abbiamo riportato le dimensioni perché conviene “tagliarlo, piegarlo ed adattarlo” sul posto.
Una vista del lamierino con il motore installato
- Il gruppo termico Zirri M1L ha l’aspirazione lamellare sul cilindro e viene fornito completo di una piastrina per chiudere la luce di aspirazione sul carter e di un collettore in alluminio “dritto”. Sulla Vespa 50 PK il collettore, se si utilizza un gommotto “standard”, non lascia spazio sufficiente per l’installazione del carburatore. Abbiamo superato anche questo piccolo inconveniente utilizzando un gommotto leggermente curvo (come indicato in figura) che consente di alzare leggermente il carburatore e di spostarlo verso sinistra. Inoltre è stato necessario allargare leggermente il foro attraverso il quale passa il collettore per ottenere lo spazio necessario ad evitare lo sfregamento del collettore sul telaio.
Particolari dell’installazione del carburatore da 28
Per tutto il resto ci siamo attenuti alle istruzioni del kit di trasformazione Zirri che per il motore della Vespa prevedono:
- Squish: 1,0-0,9 mm (utilizzando una delle 3 guarnizioni fornite, lo abbiamo regolato a 0,93 mm)
NOTA: con il termine squish generalmente si intende lo spazio tra il bordo della testa del pistone ed il bordo più vicino del bordo della testata. Per misurarlo si introduce, con la testa serrata, un pezzettino di filo di stagno, si fa ruotare l’albero motore in modo che il pistone “schiacci” il filo di stagno e poi lo si misura con un calibro preciso.
- Rapporto di trasmissione: 24-72 a denti dritti (al momento abbiamo lasciato un 27-69)
- Sigillante testata: Loctite 510
Utilizzando un carburatore PHBH 28 per lo start sono stati utilizzati:
- Getto max 128
- Getto min 60
- Polverizzatore AV264
- Spillo X2 in posizione media
Il motore si è avviato senza alcun problema al secondo azionamento della pedivella:
Sono stati subito riscontrati problemi con il sistema di accensione che, utilizzando il volantino della Special, non eroga corrente in modo continuo come evidenziato in questo video:
Tutti i problemi sono stati risolti installando l’accensione elettronica ad anticipo variabile “Vespatronic” e, finalmente, il motore ha iniziato a girare perfettamente con anche un’ottima coppia a basso numero di giri.
Ciao federico ,
intendi la lamiera laterale , quella che noi abbiamo tagliato per far posto all’espansione?
Se fosse quella , potresti accertarti che il collettore sia per vespa 50 , perchè so che ne esistono 2 versioni. Se invece hai quello per 50 , credo che non puoi fare altro che asportare la parte della lamiera che interferisce , lavorando con un frullino e rifinendo il tutto con una lima tonda grande. Se procederai così , cerca di non lasciare nessuno spigolo , ma di arrotondare tutte le curve che otterrai dal taglio della lamiera in modo da scongiurare possibili inneschi di crepe.
Ciao e a presto!
ragazzi io ho provato a montare la mia proma a banana sulla mia pk50s con un dr75, ma il collettore sbatte sulla lamiera? come posso risolvere?
Grazie
Ciao Giuseppe.
Sono contento che il tuo motorazzo giri bene 😉
Per controllare la carburazione e renderla ottimale , procedi in questo modo :
fai un bel giro in vespa , poi quando stai per arrivare a casa dai una bella tirata al motore e spegnilo appena puoi.
Dopo averlo fatto raffreddare , smonta la candela ed osserva il colore : se sei sul nero la tua carburazione è un po’ grassa ; se invece è chiara (quasi grigio-bianca) sei magro ; se invece sei sul nocciola-marroncino sei perfetto.
Se vuoi , puoi mandarmi la configurazione attuale del tuo carburatore (fori aperti sul filtro,getto min,giri vite aria,getto max e posizione dello spillo ) che magari riesco a farmi un’idea più chiara..
Per il contachilometri della HP non so proprio come aiutarti…
Hai provato a cercare su e-bay? Io ho trovato il mio originale piaggio ad un ottimo prezzo.
Saluti e buon divertimento con la vespetta!!
ciaooo McBraga,
ho finito il rodaggio con la vespa.
rispetto all’inizio del suddetto, il motore gira molto meglio, cioè, è quasi sparito quel calo in accellerazione.
Adesso proverò con il getto del minimo per renderla perfetta.
non riesco a trovare un contachilometri adeguato per la vespa 50 hp in quanto ha una forma strana.
sai qualcosa in merito?
Cmq ancora grazie per i tuoi consigli, sono stati molto utili.
il motore va molto bene credo che superi abbondantemente i 100Km/h., e lo sento molto affidabile; non è brillantissimo in ripresa ma neanche male, in allungo è un piacere di velocità e affidabilità.
Ciao Giuseppe.
I getti sono quelle viti di ottone che tu chiami “ciclere” (forse dal francese) che con i loro fori calibrati determinano la quantità di benzina che poi si mischia insieme all’aria che passa nel venturi del carburatore. Nel tuo carburatore ci sono 3 getti : quello del massimo , quello del minimo e quello dello starter.
Comunque , se non vuoi agire su questi , puoi determinare la carburazione agendo sul filtro come avevi detto. Se hai 5 fori aperti , prova a chiuderne 2 e vedi come si comporta.
Se migliora , avevi una carburazione magra . Se ancora avverti il problema prova con 3 fori chiusi.
Potresti anche agire sullo spillo (quella asticella color ottone che “spunta” sotto alla ghigliottina del gas) , alzandolo per favorire un maggior passaggio.
Considera comunque che , individuata la direzione da prendere per la carburazione , conviene sempre avere la massima quantità possibile di aria attarverso il filtro ed agire con i getti per regolare la carburazione (nel tuo caso 5 fori aperti). In questo modo ottieni il massimo delle prestazioni.
Per quello che riguarda il cambio , prova a controllare il corretto “tiraggio” dei cavi del cambio. Se il problema persiste , dovrai purtroppo aprire il motore e farti “spessorare” a dovere il cambio (operazione abbastanza complicata…) interponendo tra i vari ingranaggi dei rasamenti che regolino con più precisione l’innesto delle marce , o sostituire la crocera che forse è troppo usurata.
A presto.
Ciao McBraga,
scusa l’incompetenza, ma i getti non so cosa siano.
Ho semplicemente montato il carburatore 24 così come l’ho comprato.
Ho pensato ad un problema di ciclere o filtro aria, avevo pensato di fare delle prove.
Ti ripeto il problema, il motore è potente, è solo quando è giù di giri che in accellerata ha un calo, è come se si affogasse e poi riprende senza problemi.
Il carburatore è dell’orto 24 e il filtro polini a cinque bughi.
Un altra cosa; ogni tanto “scappa” la prima e la terza marcia. Sapresti darmi anche dei consigli in merito?
Ciao Giuseppe.
Puoi darmi i valori dei getti che monti ? Sia quello del minimo che quello del massimo …
La taratura attuale è standard o l’hai copiata , per esempio , da quelle consigliate da polini?
Nel caso ricalcasse quella polini , quasi sicuramente sei magro (getto troppo piccolo) …
Riamango in attesa…
Ciao
Ciao McBraga, ho seguito il tuo consiglio, cioè ho messo il collettore normale e non quello lamellare. Ho chiuso tutto, il motore mi sembra molto potente, ma ai bassi regimi quando do il gas ha prima un calo e poi si riprende. Ho un crburatore 24 dell’orto con filtro polini.
E’ problema di filtro (ha cinque fori aperti) o il ciclere deve essere cambiato (più piccolo o più Grande?).
Grazie
Ciao Giuseppe…
Allora col motore aperto , ti consiglio vivamente di asportare completamente la valvola di aspirazione visto che adotterai un collettore lamellare, in questo modo il tutto renderà molto meglio , anche se l’aspirazione originale è meglio del lamellare 😉
Come ti avevo già detto , la campana 29/68 è lunghissima , quindi per ottenere una buona velocità in 4° marcia , dovrai preparare per bene anche il cilindro.
Allarga ,senza alzare, la luce di scarico fino ad una grandezza pari al 65-68% del diametro del cilindro.Controlla che le luci di travaso del cilindro e quelle del carter siano perfettamente raccordate , nel caso lavora sul carter. Poi , con tutto assemblato , controlla lo spazio che rimane tra il cielo del pistone e la parte più bassa della testa quando il pistone è al PMS. Lo puoi fare con del comune filo di stagno fissandolo sul pistone con del nastro in modo che il filo copra l’intero diametro. Se lo spessore che ottieni è superiore a 1,5 mm , abbassa la testa tramite tornitura fino ad ottenere una misura di 1,3 -1,4 mm . Se poi mi mandi una foto della parte interna della testa , in modo da capire se ha banda di squish o no , ti posso indicare delle lavorazioni ulteriori.
Come poi ti avevo detto , ti conveniva montare un cilindro tipo DR , Polini ecc.. , che anche senza sbattersi tanto , tirano discretamente anche quel rapporto.
Certo , col cilindro originale avrai un motore super affidabile , ma un po’ meno brillante.
per il rodaggio , fai un paio di “pieni” con miscela al 4% , senza tirare il collo al motore, avendo cura di riscaldarlo per bene prima di partire.
Ciao
ciao mcbraga,
ho deciso ed ho già comprato campana molto lunga 29, collettore lamellare con carburatore 24, volano alleggerito vespa hp, gruppo termico vespa pk 125 et3, albero anticipato e marmitta ad espansione leovince.
lo sto già montando, cosa ne pensi?
che prestazioni potrei avere e come mi consigli di fare il rodaggio?
Grazie mille.
Non ti preoccupare… 😉
Finchè ho risposte , sarò ben felice di dartele…
A presto e buona elaborazione!!!!
scusa per le mie mille domande
Ciao Antonio.
Non posso consigliarti questa o quella marca….
Però per un buon albero anticipato , se stai intorno ai 100-120 euro hai in mano qualcosa di buono…
Poi le marche che producono alberi non sono moltissime e le ditte che fisicamente li realizzano sono un paio…
Ciao
Grazie…cmq hai qualche marca da consigliarmi?? vorrei ottenere un rapporto qualità-prezzo…
Ciao Antonio.
La modifica dell’albero consiste appunto nell’anticiparlo. Sul come farlo fai riferimento alle istruzioni allegate nella confezione del tuo gruppo termico , che sono facilmente reperibili anche su internet.
In pratica si tratta di asportare , tramite sega o mola, una parte della spalla che comanda l’apertura della luce di aspirazione .
Io ti posso consigliare di prendere un albero nuovo (già anticipato) se per esempio il tuo originale non è in buone condizioni o ha molti Km .
Buon lavoro!
Quale modifica???Ptresti spiegarmi un pò?grzzzzzz
Si avevo letto e ti ho consigliato per quanto riguardava la marmitta…
Anche per te vale il discorso “motore aperto” o “chiuso” pronto da usare…
Se è smontato , ti consiglio la modifica all’albero , che volendo e spendendo meno soldi , puoi effettuare anche su quello originale eliminando la parte di albero indicata sulle istruzioni Polini.
Buon lavoro!!!
A presto…
Gazie…cmq nn sò se hai letto le caratteristike della mia vespa cmq ho un 130 polini…tu mi consigli un albero anticipato?
Ciao Antonio.
Provo a darti una spiegazione veloce , anche se l’argomento è molto lungo.
Partiamo da quello a spalle piene : questo tipo di albero ha i volani (le parti intorno alla biella e dai quali partono i perni sui quali girano i cuscinetti , frizione ecc) conformati come due dischi interi , senza soluzione di continuità. Vengono impiegati in motori nei quali l’aspirazione è regolata tramite lamelle o dal pistone.
Gli altri due tipi , sono tipici della vespa , del ciao e in genere di tutti quei motori la cui aspirazione avviene tramite una luce posta in camera di manovella (carter) aperta e chiusa appunto da un arco di cerchio mancante su uno dei due dischi (volani) dell’albero.
La lunghezza dell’arco regola la fase di aspirazione , che in genere è un compromesso tra prestazioni e consumo. Su motori elaborati che necessitano più miscela ed una fase di aspirazione più lunga , si adottano alberi “anticipati” , cioè che rispetto all’originale aprono prima la famosa luce , di una quantità precalcolata.
Spero di esserti stato di aiuto.
In ogni caso siamo qui…
A presto
Scusate per la mia ignoranza ma qual’è la differenza tra albero anticipato, tradizionale e a spalle piene???QUali benefici possiamo trarne da ognuno di questi? grazie in anticipo
Ciao Giuseppe.
Visto che vuoi cambiare la campana , presumo tu abbia il motore aperto (in ogni caso 29 è troppo , resta su un 27/69)
In questo caso i lavori da fare sono molti…
Sempre considerando la termica originale , ti SCOnsiglio il lamellare … Lascia l’aspirazione a valvola e con il tuo albero anticipato , allarga solo la luce di aspirazione , avendo cura di non “allungarla” , altrimenti rischi che il cilindro originale non digerisce tutta la miscela aspirata. Raccorda adeguatamente i travasi del basamento a quelli del cilindro e porta la luce di scarico ad una larghezza pari al 65%- 68% del diametro del cilindro , avendo cura anche qui di non “alzare” la luce (e la relativa fase di scarico). Con questi accorgimenti dovresti avere un buon incremento di giri del motore che abbinati ad un rapporto leggermente più lungo , ti daranno un bel po’ di velocità in più.
Se poi riesci a montare un 130cc (polini , malossi , Dr ecc) , con gli stessi accorgimenti avresti un bel motorazzo , divertente ed affidabile.
Ciao
grazie McBraga, ho pensato di mettere una marmitta ad espansione leovince, una campana con il 29 molto lunga, frizione adeguata, albero anticipato e carburatore 24 con collettore lamellare e il volano alleggerito. Che ne pensi?
Che prestazioni può avere lasciando dunque il gruppo termico della vespa et3?
Grazie mille.
Ciao Antonio , rispondo anche a te.
Visto che monti termica Polini , io ti consiglio di montare la marmitta della stessa marca.
Poi , essendo molto simili come conformazione e rendimento , valuta anche lo stato generale delle stesse.
Ciao Giuseppe e scusa il ritardo…
Lasciando il gruppo termico originale , potresti pensare al montaggio di una marmitta un po’ più aperta tipo la siluro per Et3 , oppure una proma o polini “banana”(togliendo la ruota di scorta in ogni caso), ricarburando adeguatamente. Potresti anche montare un carburatore più generoso passando ad un 24 dall’originale 19. Se poi hai la possibilità di aprire il motore le cose da fare sono molte altre…
Ciao ho una vespa pk 50 s , ho un cilindro polini 130cc carburatore 21 dell’orto però ho due marmitte leo-vince ee polini quale mi consigliate??? grazie in anticipo