Spaghetti alla gricia

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La gricia è un caratteristico modo di condire la pasta tipico di alcune zone del Lazio. Il nome del condimento sembra che derivi dalla località di Griciano, un paese situato a due passi da Amatrice (luogo celebre per in famosissimo sugo all’amatriciana). La "gricia" è adatto per condire molti tipi di pasta lunga come spaghetti, bucatini e tonnarelli, ma anche quella corta come rigatoni e/o sedanini. Ne esistono varie versioni ed alcune prevedono l’uso della pancetta, o dell’olio, oppure del peperoncino: noi vi proponiamo la ricetta classica che prevede pochissimi ingredienti "poveri" ed è semplicissima da preparare.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 gr di spaghetti
  • 200 gr di guanciale
  • almeno 100 gr di pecorino grattugiato
  • sale
  • pepe nero da macinare fresco

Preparazione:

  1. Tagliate il guanciale a striscioline, mettetelo un una padella e fatelo rosolare a fuoco basso fino a farlo dorare (la parte grassa molto morbida e quella magra croccante).
  2. Lessate gli spaghetti in abbondante acqua salata e scolateli al dente conservando un po’ d’acqua di cottura.
  3. Versate gli spaghetti nella padella con la gricia e fateli saltare a fiamma viva per 1 o 2 minuti aggiungendo il pecorino grattugiato e qualche cucchiaio d’acqua di cottura in modo da consentire al pecorino di sciogliersi e diventare cremoso. Amalgamateli energicamente e velocemente (appena versato il pecorino basta una "bella girata" e vanno tolti).

ATTENZIONE: l’acqua da aggiungere varia in funzione di quanto avete scolato gli spaghetti Suggerimenti per gli spaghetti alla gricia .

  1. Versate gli spaghetti alla gricia nei piatti individuali e cospargeteli con una bella macinata di pepe nero ed un’altra spolverizzata di pecorino secondo i vostri gusti: serviteli s u b i t o  perché se si freddano troppo perdono tutto il loro gusto.

Questo articolo ha un commento

  1. Claudio

    Purtroppo in cucina bisogna essere tiranni e cioè sostenere che la propria ricetta è assolutamente la migliore. E così farò ! Ingredienti per 4 persone: -4 etti di spaghetti De Cecco n°5 -3 etti di pecorino romano stagionato di Leonessa grattuggiato -3 etti di guanciale magro tagliato a listelli 1cmx3cmx0,5cm !! -3 spicchi di aglio (il tipo più grande che trovate) -pepe nero macinato fresco -olio extravergine di oliva 1/2 bicchiere abbondante -aceto di vino bianco di qualità Come si fà : in padella ampia strofinate il fondo con uno dei tre spicchi di aglio e poi mettete a soffriggere tutto l’aglio,l’olio ed il guanciale l’aglio non deve bruciare. Appena il guanciale è appena rosolato svaporate con l’aceto e buttate dentro gli spaghetti al dente con un pizzico di acqua di cottura. Ricordatevi di salare l’acqua di cottura degli spaghetti. Mantecate gli spaghetti per qulche minuto aggiungendo la metà del pecorino e pepando. Dopo la mantecatura togliete l’aglio che sarà rimasto intatto. Servite in un grande vassoio a bordi bassi (per non fare uscire l’olio ed il sugo di mantecatura che dovrà risultare abbondante). A tavola prima di servire aggiungete sopra gli spaghetti tutto il pecorino avanzato ed altro pepe. Lasciate disponibile a tavola del pecorino per chi ne volesse dell’altro. Il vino è un Vermentino di Sardegna a 8°C, ma va benissimo un Prosecco di qualità freddo. Questa è la gricia. Non ci sono altre ricette ! Provate e fatemi sapere.

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