Carciofi al tegame

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La seguente è una ricetta semplice e rapida che consente di cucinare dei carciofi molto saporiti da consumare anche freddi. Le quantità sono indicative perché molto dipende dalla grandezza dei carciofi e dalla loro qualità (in quelli migliori lo scarto è pochissimo). Sconsigliamo di consumarli appena terminata la cottura perché i carciofi al tegame devono "riposare" per insaporirsi. Qualcuno li chiama anche "carciofi alla romana" ed alcune ricette prevedono l’uso di pangrattato, maggiorana, prezzemolo o altre spezie: noi vi consigliamo di seguire alla lettera la seguente ricetta.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 4 carciofi (suggeriamo vivamente i romaneschi, quando disponibili)
  • 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaio di mentuccia fresca tritata (se non disponibile, va bene anche quella secca)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 limone
  • sale q.b.

Preparazione:

  1. Preparate una bacinella con acqua acidulata con il succo del limone.
  2. Pulite i carciofi con particolare attenzione; la riuscita del piatto dipende soprattutto da questa operazione:
    1. tagliate il gambo a circa 1 cm. Pulite la parte più tenera dei gambi che avete asportato eliminando la parte esterna, quindi immergeteli immediatamente nell’acqua acidulata. 
    2. Togliete gradualmente dai carciofi le foglie esterne più dure e più scure fino a trovare quelle tenere e chiare; meglio esagerare fino ad arrivare al cuore che servire dei carciofi con foglie dure non commestibili.
    3. Utilizzando un coltello affilato spuntate abbondantemente le foglie, tornite la base del carciofo e raschiate il pezzetto rimanente del gambo per togliere i filamenti duri; tuffate immediatamente il carciofo nella bacinella con l’acqua acidulata per non farlo annerire.
  3. Tritate molto finemente l’aglio e la mentuccia e mescolateli.
  4. Allargate delicamente il centro dei carciofi e controllate che non sia presente la parte fibrosa detta "pelo", caso mai rimuovetela aiutandovi con la punta di un coltello, quindi conditeli inserendo nel "cuore" l’aglio con la mentuccia e salateli sia all’interno che all’esterno.
  5. Sistemate i carciofi a "testa in giù" ed i tronchetti dei gambi in un tegame -molto meglio se di coccio- non troppo grande e capace di tenere i carciofi "in piedi" (con i gambi verso l’alto); conditeli con abbondante olio e versate acqua fredda in modo da ricoprirli per circa metà. Fateli cuocere con coperchio e a fuoco basso per 30 minuti da quando iniziano a sobbollire e spegnete il fuoco prima che l’acqua sia completamente evaporata. Non preoccupatevi se rimarrà del liquido: verrà riassorbito in pochi minuti dai carciofi.
  6. Lasciateli raffreddare ed insaporire e serviteli tiepidi o freddi.

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