Moto BMW: significato dei suffissi /2, /3, /5, /6 e /7

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I modelli delle moto BMW sono identificati da una lettera iniziale seguita da un numero che generalmente è rappresentativo della cilindrata, e poi da un suffisso che è cambiato nel corso degli anni.

Purtroppo la BMW ha più volte mutato nel tempo il sistema di designazione delle motociclette, e questo crea un bel po’ di confusione che cercherò di chiarire con questo articolo, dedicato soprattutto ai vecchi modelli.

Per i modelli di moto BMW relativamente recenti (da metà anni ’80), dopo il numero che indica la cilindrata, c’è una lettera per la tipologia del modello: S per Sport, R per Roadster, RT per moto da gran turismo, ST per Sport Touring, RS, acronimo di RennSport, GS (Gelande Strasse) per i modelli adatti a sterrato/strada ecc.

Sui vecchi modelli (fino a circa metà degli anni ’80) si trovano invece spesso dei numeri che seguono una barra /, ad eccezione dei modelli sportivi che hanno come suffisso delle lettere: S, RS, CS.

Sembra che solo dalla fine degli anni ’60 i modelli siano stati identificati ufficialmente da BMW con una “serie” utilizzando un numero dopo la barra obliqua /: abbiamo così 3 serie, e cioè la /5, /6 e /7, mentre negli anni precedenti i numeri dopo la barra indicavano quasi sempre una versione successiva al tipo base, ma che poi con il passare degli anni è diventata identificativa di alcuni modelli costruiti in un certo arco di tempo.

La “serie” /3 delle moto BMW, anni 1951-55

Dopo la seconda guerra mondiale la BMW si trovò in gravi difficoltà sia per i vincoli di produzione imposti dagli Alleati, sia perché gli stabilimenti erano stati distrutti, e riuscì a sopravvivere recuperando parti di ricambio dalle macerie per venderle e dedicandosi alla produzione di oggetti come pentole da cucina, ed attrezzi agricoli e per l’edilizia.
Quando nel 1948 gli fu concesso di fabbricare nuovamente motociclette ovviamente la BMW non aveva fondi per progettare e provare nuovi modelli, e così mise in produzione il monocilindrico R24 che praticamente era una copia del modello anteguerra R23.

Nel 1950 le potenze alleate abolirono il limite di cilindrata di 250cc consentendo così la produzione di moto con cilindrata di 500cc: nacque così la R51/2, che però altro non era che la copia della R51, un progetto prebellico!

Si può parlare per queste moto di serie /2?
Dipende … sì, ma solo letteralmente e per riferirsi specificatamente al modello R51, che nel 1951 venne rinnovato in modo significativo con importanti modifiche al motore dando così il via alla produzione del modello R51/3.

Della R51/3 veniva fabbricata anche una versione di 600cc chiamata R67. Ne furono realizzati pochi esemplari, poi l’anno successivo l’aggiornarono un po’ e la chiamarono R67/2.
È questo un /2? No, è un /3, che fu prodotto in gran numero, mentre il successivo modello R67/3 è stato prodotto solo in circa 700 unità ed è raro.

Per quanto riguarda i monocilindrici la BMW dopo la R24 produsse l’R25, senza barra /,a cui seguì il modello R25/2 ed infine arrivò la R25/3 che è una delle moto BMW più vendute nella storia del marchio.

Già da questa prima parte si capisce che identificare i modelli in base alla barra / non è molto facile 😕

Comunque, quella che segue è una classificazione abbastanza comune ed accettata dei modelli /3.

  • R25, R25/2, R25/3 – moto economica di 250cc.
  • R51/3 – moto da 500cc bicilindrica
  • R67, R67/2, R67/3, moto di 600cc bicilindrica utilizzata soprattutto con sidecar.
  • R68 – moto sportiva da 600cc. Il modello in assoluto più ricercato dai collezionisti

La “serie” /2 delle moto BMW, anni fine 55-69

Ora con la “serie” /2 inizia la vera confusione!

Alla fine del 55, BMW ha introdotto dei nuovi modelli caratterizzati da forcella e telaio profondamente diversi, e da significativi miglioramenti al cambio.
Per la forcella venne adottato il sistema Earles, mentre per il telaio al posteriore si passò dal sistema “a ruota guidata” al “braccio oscillante”.
Queste modifiche alla ciclistica aumentarono notevolmente il comfort di guida, mentre l’introduzione di un terzo albero nel cambio ridusse gli strappi e migliorò l’innesto delle marce.

Queste moto erano le R26, R50, R60 e R69 alle quali seguirono le successive versioni /2 introdotte nel 1960 per apportare modifiche e migliorare leggermente le prestazioni dei motori.
Queste moto furono identificate come R27, R50/2, R60/2 e R69S.

Quindi, secondo BMW questi sarebbero i modelli /2, ma poi s’è diffusa l’usanza di chiamare /2 anche le moto prodotte nei precedenti cinque anni. Forse ciò è dovuto al fatto che le moto erano molto simili e con la maggior parte dei ricambi intercambiabili.

Al tempo alcune modifiche o miglioramenti (ottenuti anche con la sostituzione di specifici particolari) non venivano comunicati da BMW e venivano scoperti solo consultando il catalogo delle parti. Inoltre, se un pezzo era completamente intercambiabile non veniva fatta alcuna menzione da nessuna parte. Ancora oggi nei cataloghi delle parti si trovano particolari che possono essere installati su un certo modello, ma che differiscono da quelli originali, per cui bisogna prestare molta attenzione e documentarsi!

La forcella Earles non fu molto gradita negli USA per cui dal 1967 le moto commercializzate negli USA furono equipaggiate con forcelle telescopiche (sistema tra l’altro adottato da BMW sin dal 1935) ed altre parti come manubrio e sellone: queste moto sono identificate come modelli USA (senza /) e sono le R50US, R60US e R69US.

Dal 1960 al 1967 abbiamo quindi:

  • R27, monocilindrico da 250cc, cessò la produzione nel 1966.
  • R50/2, moto bicilindrica di 500cc.
  • R60/2 bicilindrico da 600cc, generalmente per sidecar.
  • R50S, moto sportiva da 500 cc, prodotta in pochi esemplari e per due soli anni 1960-1962
  • R69S, moto sportiva da 600 cc e di grande successo prodotta dal ’60 al 1969

La “serie” /5 delle moto BMW, anni 1969-1973

Nel 1969 vennero presentati nuovi modelli che furono ufficialmente identificati come la serie Barra Cinque – serie /5 , moto con una linea profondamente diversa dalle precedenti e con notevoli miglioramenti sia in termini di prestazioni che di affidabilità.

Poiché si verificarono alcuni problemi di stabilità alle alte velocità, ma anche per guadagnare un po’ di spazio, all’inizio del 73 il forcellone fu allungato e così si passò dai modelli a “passo corto” a quelli a “passo lungo”, ma senza cambiare denominazione al modello

Ecco i modelli per gli anni 1969-1973.

  • R50/5, moto da 500cc
  • R60/5, moto da 600 cc
  • R75/5, moto da 750 cc, quella più richiesta e prestigiosa.

La “serie” /6 delle moto BMW, anni 1973-1976

Nel 1973 finalmente la BMW lanciò il nuovo modello chiamato Barra Sei – /6 che prevedeva moto con cilindrata da 600cc, 750cc, ed anche 900cc, tutti con cambio a 5 velocità!
Venne messo in produzione anche un modello sportivo di 900cc chiamato R90S. Dotato di cupolino e nella sua colorazione “sfumata” è diventato uno dei modelli preferiti dai collezionisti.
È da notare che anche se la R90S non ha utilizzato la designazione /6, in pratica è /6 e molte parti sono comuni.

Ricapitolando:

  • R60/6, con freno anteriore a tamburo
  • R75/6, con freno monodisco
  • R90/6, con freno monodisco
  • R90S, con doppio freno a disco e cupolino sportivo: questo è il modello di più alto valore della serie /6

Per ciascun modello vennero apportate durante la produzione delle migliorie; ad esempio per la R90S abbiamo ben tre serie, anche se le differenze più significative sono tra la prima e la seconda serie.

La “serie” /7 delle moto BMW, anni dal 1977

La serie /7 è la naturale evoluzione del Barra Sei ed inizia ad essere commercializzata nel 1977.

I modelli base prevedevano una versione da 600cc, una da 750cc, ed una da 1000cc. La 75/7 uscì di produzione dopo circa un anno per far posto alla nuova R80/7.

Con la serie Barra Sette la BMW iniziò ad usare anche altre designazioni per i modelli, e pure se le moto in pratica erano della serie /7 vennero identificate con il suffisso “S”, “RS” e “RT”

Questi i modelli della serie /7

  • R60/7
  • R75/7 (1 anno di produzione)
  • R80/7, a partire dal 1978
  • R100/7
  • R100S, con cupolino
  • R100RS, (Renn Sport) con carenatura integrale di tipo sportivo
  • R100RT, con una carenatura più ampia ed una posizione di guida eretta

Nel 1979 la BMW iniziò la produzione di modelli da 450cc e 650cc di nuova concezione definiti con le sigle R45 e R65 e la sigla Barra / non venne più usata.

E la serie Barra Quattro? Non risulta che esista!

Spero di non aver commesso troppi errori, ma se notate delle imprecisioni per favore avvisatemi: grazie 😉

 

Serie Moto BMW


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