Motore Vespa 50

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Per il motore della Vespa 50 PK sono disponibili molti kit di modifica che si differenziano per materiali, cilindrata e quindi prestazioni. Tra i tanti citiamo i kit Polini, Pinasco, Malossi, Parmakit, Zirri e Falc Racing.

La nostra scelta è caduta sul kit Zirri/Quattrini con cilindro M1L e marmitta “dedicata” M3XC perché ci è sembrato quello che offriva il miglior rapporto prezzo/prestazioni richiedendo un numero “modesto” di modifiche sulle parti strutturali; inoltre nei vari forum dedicati non abbiamo rilevato opinioni negative generalizzate.

Prima di acquistare il prodotto abbiamo contattato telefonicamente il sig. Zirri che, molto gentilmente, ci ha fornito delle preziose informazioni necessarie per la scelta del Kit (che ricordiamo è “dedicato” al motore della Vespa Special / ET3) e per la sua installazione sulla Vespa 50 PK. L’ottima assistenza fornita PRIMA dell’acquisto dal titolare dell’azienda è stato un altro elemento determinante nella scelta del gruppo termico e di scarico.

Come abbiamo illustrato nella pagina dedicata all’elaborazione della vespa 50 PK, per l’installazione del kit di trasformazione sono necessarie delle modifiche sia ai carter del motore, che al telaio. Poiché è indispensabile verificare che esistano gli spazi necessari per l’installazione del cilindro e per l’escursione del motore, raccomandiamo vivamente di eseguire una pre-installazione (solo carter, cilindro e marmitta) per poterli controllare in modo da eseguire gradualmente le necessarie lavorazioni.

Una volta eseguite tutte le modifiche / adattamenti, l’assemblaggio del motore non richiede particolari procedure e si può procedere come al solito apportando i seguenti ulteriori piccoli aggiustamenti:

  • Il volantino originale della Vespa 50 PK non può essere installato sia perché interferisce con il cilindro, sia perché troppo pesante (pesa 2,1 Kg, mentre Zirri raccomanda un peso max di 1,6 kg). Non abbiamo provato a rilavorarlo, ma riteniamo che la tornitura del volantino della PK non sia possibile in quanto si andrebbero ad asportare anche le masse magnetiche conpromettendo così il buon funzionamento dell’accensione.
    Abbiamo provato a risolvere questo primo problema acquistando un volantino usato della Vespa 50 Special e lo abbiamo tornito alle dimensioni indicate in figura in modo da evitare lo sfregamento con il cilindro ed ottenere un peso di 1,1 kg. Dopo alcune prove però abbiamo riscontrato una probabile incompatibilità tra lo statore originale della Vespa PK 50 S ed il volano della Special rilavorato (il motore borbottava e non accellerava oltre un certo numero di giri). Anche al fine di ottimizzare al massimo le prestazioni abbiamo deciso di acquistare un’accensione elettronica ad anticipo variabile (Vespatronic) che, essendo dedicata alle elaborazioni, ha risolto sia il problema dell’ingombro, che quello delle buon funzionamento a tutti i numeri di giri.

L'interferenza del volantino con il cilindro del motore Vespa 50

L’interferenza del volantino con il cilindro ne impedisce l’installazione

Le misure per tornire il volantino del motore

Le misure per tornire il volantino

  • L’accensione Vespatronic viene fornita correlata di bobina e regolatore di tensione ed è adattabile ai vari impianti seguendo le indicazioni e gli schemi elettrici forniti. Per la nostra Vespa PK 50 S del 1983 abbiamo collegato i fili come indicato nel seguente schema, ma è stato necessario scollegare una massa sul deviatore degli indicatori di direzione che ne impediva il buon funzionamento (non abbiamo capito il motivo accensione vespa )

Schema elettrico Vespatronic per Vespa PK 50 S

  • La bobina ed il regolatore di tensione sono stati installati in una zona riparata dall’acqua davanti al cilindro come mostrato nella seguente foto:

La bobina ed il regolatore del Vespatronic

  • Un’altro piccolo problema da risolvere durante il montaggio finale del motore è la sistemazione del convogliatore dell’aria di raffreddamento. Per installare la marmitta ad espansione Zirri M3XC è infatti necessario asportare una parte del carter in alluminio per cui si viene a creare una fessura attraverso la quale si disperderebbe gran parte del flusso di raffreddamento. Per chiudere tale spazio abbiamo realizzato un piccolo lamierino in rame (materiale facilmente modellabile) come indicato nelle seguenti foto. Non abbiamo riportato le dimensioni perché conviene “tagliarlo, piegarlo ed adattarlo” sul posto.

Il lamierino per migliorare il raffreddamento del motore

Altra vista del lamierino

Una vista del lamierino con il motore installato

Una vista del lamierino con il motore installato

  • Il gruppo termico Zirri M1L ha l’aspirazione lamellare sul cilindro e viene fornito completo di una piastrina per chiudere la luce di aspirazione sul carter e di un collettore in alluminio “dritto”. Sulla Vespa 50 PK il collettore, se si utilizza un gommotto “standard”, non lascia spazio sufficiente per l’installazione del  carburatore. Abbiamo superato anche questo piccolo inconveniente utilizzando un gommotto leggermente curvo (come indicato in figura) che consente di alzare leggermente il carburatore e di spostarlo verso sinistra. Inoltre è stato necessario allargare leggermente il foro attraverso il quale passa il collettore per  ottenere lo spazio necessario ad evitare lo sfregamento del collettore sul telaio.

Particolari dell'installazione del carburatore

Particolari dell’installazione del carburatore da 28

Per tutto il resto ci siamo attenuti alle istruzioni del kit di trasformazione Zirri che per il motore della Vespa prevedono:

  1. Squish: 1,0-0,9 mm (utilizzando una delle 3 guarnizioni fornite, lo abbiamo regolato a 0,93 mm)

NOTA: con il termine squish generalmente si intende lo spazio tra il bordo della testa del pistone ed il bordo più vicino del bordo della testata. Per misurarlo si introduce, con la testa serrata, un pezzettino di filo di stagno, si fa ruotare l’albero motore in modo che il pistone “schiacci” il filo di stagno e poi lo si misura con un calibro preciso.

  1. Rapporto di trasmissione:  24-72 a denti dritti (al momento abbiamo lasciato un 27-69)
  2. Sigillante testata: Loctite 510

Utilizzando un carburatore PHBH 28 per lo start sono stati utilizzati:

  1. Getto max 128
  2. Getto min 60
  3. Polverizzatore AV264
  4. Spillo X2 in posizione media

Il motore si è avviato senza alcun problema al secondo azionamento della pedivella:

Sono stati subito riscontrati problemi con il sistema di accensione che, utilizzando il volantino della Special, non eroga corrente in modo continuo come evidenziato in questo video:

Tutti i problemi sono stati risolti installando l’accensione elettronica ad anticipo variabile “Vespatronic” e, finalmente, il motore ha iniziato a girare perfettamente con anche un’ottima coppia a basso numero di giri.

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Questo articolo ha 158 commenti

  1. McBraga

    Il fatto è che con marmitte ad espansione “pure” come la Simonini , il motore dà il meglio di sè a giri molto elevati (9000 – 9500 rpm) che con i tuoi rapporti (29/68) riusciresti a raggiungere in 1° e 2° sicuramente , già in 3° la vedo dura.

    Certo è che la potenza complessiva del motore è maggiore con una espansione , ma dovresti montare una campana da 24/72 alla quale abbinare al massimo un pignone da 25 DRT , ma non oltre.

    La velocità che raggiungeresti sarebbe la stessa (se non superiore) anche con rapporti più corti proprio perchè il motore gira molto di più…

    In ogni caso puoi fare tu stesso la prova montando la Simonini e vedere come si comporta il motore… 😉

    Ciao

  2. giuseppe

    Carissimo McBraga, perchè non mi consigli di montare la marmitta simonini ad espansione mentre la leovince si. Per la coppia motore? Con la simonini neanche la 132 malossi riesce a portare in coppia il motore?

  3. McBraga

    Ciao vespistacrazy !!!

    Con il 102cc ed il 19 , almeno mettici dei 18/65 polini appositi per vespa 3 marce. Gli originali sono veramente troppo corti! Se poi , aprendo il motore per sostituire i rapporti , esegui anche le raccordature dei travasi e le lavorazioni all’aspirazione e all’albero , puoi montare anche i 22/72 sempre per 3 marce.

    Se invece intendi mantenere il tutto più “originale” , ti consiglio di mettere i 18/65 e di montare il carburatore da 16/16 , che se non sbaglio è quello originale dell’Hp , che ti consente un minor consumo con una perdita di prestazioni quasi impercettibile rispetto ad ora.

    Ciao

  4. vespistacrazy

    ciao mac!anzitutto complimenti per il blog…e poi avrei un quesito per te.
    sto preparando una hp 50 del 91 3 marce. frizione, marmitta leovince sito plus, polini 102, carburatore 19.
    sai dirmi come ti sembra e cosa esattamente debba comprare per eventualmente cambiare i rapporti?per scaricare un po meglio il 102…
    grazie!

  5. giuseppe

    Grazie McBraga, ho capito la differenza. Ti farò sapere dopo il rodaggio

  6. McBraga

    Ciao Giuseppe.

    Quasi sicuramente avete confuso il diametro del pistone con la corsa.
    Infatti la misura di 57,5 mm è il diametro del pistone ed esiste sia per corsa lunga che per corsa corta.

    Così se tu calcoli la cilindrata in entrambe i casi , scoprirai che nel caso del corsa lunga avrai 132cc , mentre nel caso del corsa corta 112 cc.
    Nel tuo primo post tu mi avevi detto di voler montare un 132cc a passo corto , che non esiste 🙂 !

    Dopo aver montato il cilindro , carbura abbastanza grasso per fare il rodaggio (5 pieni sono sufficienti) e non avere fretta di tirare il collo al motore. Poi per avere un buon rendimento sono necessari altri piccoli accorgimenti , che però ti consiglio di effettuare dopo il rodaggio.

    Ciao

  7. giuseppe

    Ciao McBraga, ieri ho ordinato il gt malossi “57,5”. Il rivenditore mi ha detto che ci sono due “57,5”, uno passo lungo (che è quello che ho ordinato) ed uno a passo corto. Mi dicesti che il 57,5 era solo per passo lungo. Ho visto sul catalogo malossi ed effettivamente ci sono due 57,5. Sai qualcosa in merito?
    Scusa la mia ignoranaza, ma il passo lungo 57,5 non sviluppa più volume del passo corto?
    Sapresti dirmi come stanno le cose?
    Grazie

  8. Giuseppe

    Si McBraga, sono sempre io. Vorrei vedere la differenza tra l’et3 e il malossi. Feci tutto quello che mi consigliasti, ma adesso vorrei provare con questa modifica.
    Grazie ancora McBraga

  9. McBraga

    E’ si , il 132cc è solo per corsa lunga! Anticipato o originale piaggio.

    La massima cilindrata con corsa corta (43mm) è intorno ai 112-115 cc.

    Se cerchi nella sezione “elaborazione vespa” , c’è un post nel quale descrivo anche come anticipare un albero originale.

    Giuseppe , la tua configurazione è simile a quella di un altro ragazzo che ha postato su un’altra sezione , che voleva montare il collettore lamellare che io gli ho sconsigliato.
    Sei lo stesso Giuseppe?? 🙂

    Ciao

  10. giuseppe

    A proposito, monto un carburatore 24

  11. giuseppe

    Grazie per le risposte McBraga, ma il 132 cc allora monta solo su albero anticipato corsa lunga? Sull’albero anticipato corsa corta non monta?

    Grazie

  12. McBraga

    Ciao Giuseppe.

    Intanto facciamo un po’ di chiarezza : se tu hai sotto il cilindro per l’ET3 , per forza di cose monti un albero motore anticipato a CORSA LUNGA con biella standard da 97mm.

    Il cilindro 132cc Malossi monta tranquillamente sul tuo albero , perchè è una modifica per la vespa 125cc. Esiste ovviamente anche anche il Polini che monta tranquillamente sul tuo albero , che è un pelino meno spinto del Malossi ma decisamente più resistente.
    Con la campana da 29/68 , ti consiglio di lasciare la leovince o di sostituirla con una Proma. L’espansione Simonini non riuscirebbe mai a far entrare il motore in coppia in 4° marcia , forse neanche in 3°.

    Se passi ad uno di questi cilindri (polini o malossi) , monta almeno un carburatore da 24 o 28 , col quale sfrutteresti a dovere l’albero anticipato. Se non lo hai fatto , ti consiglio anche di eseguire la raccordatura dei travasi del carter con quelli del cilindro e quella della luce di aspirazione col collettore di aspirazione.

    Per le marce che scappano : controlla che i fili di comando del cambio siano ben registrati … Se sono regolati bene , molto probabilmente hai la crocera del cambio rovinata che non tiene l’innesto delle marce.

    Ciao e buon lavoro!

  13. giuseppe

    Carissimo McBraga, ti dico cosa ho sotto la mia vespa e poi ti chiederò alcune cose.
    carter hp 4 marce, campana 29, albero anticipato con biella lunga in quanto il gruppo termico è et3, marmitta leovince ad espansione.
    Vorrei cambiare il gruppo termico, avevo pensato ad un malossi 132 cc, ma ho visto che ha il passo corto mentre io ho il passo lungo. Che tu sappia, c’è la polini passo lungo? E’ ugualmente potente ed affidabile? Mi conviene cambiare albero e montare la malossi?
    Ho nel garage anche una mrmitta simonini ad espansione col silenziatore in alluminio, mi conviene montare quella e togliere la leovince?
    Un altra domanda, mi scappano spesso le marce, da cosa puo dipendere?.

    Ti ringrazio anticipatamente, buon lavoro.

  14. McBraga

    Ciao Francesco e benvenuto….

    Eccoti un esempio di valvola asportata :

    http://www.curareracing.com/mediac/400_0/media/CIMG1065.JPG

    se però i tuoi carter e soprattutto la tua valvola è a posto , come ad altri ti consiglio di tenerla e di fare un motore tradizionale…
    Se vai nelle altre sezioni del blog riguardanti la vespa , trovi anche immagini di valvole efficienti e lavorate a dovere.

    Ciao

  15. francesco

    ciao mcbraga,innanzi tutto volevo dirvi ke siete molto bravi xkè date delle spiegazioni molto molto kiare e approfondite,poi volevo kiedervi un pikkolo favorino,cioè io devo montare il pacco monolamellare polini e nn sò come allargare la valvola,potreste mandarmi delle foto? grazie siete gentilissimi. tabarkekko [at] live.it

  16. McBraga

    Ciao Borgo .

    Per montare il gas rapido , devi necessariamente bloccare la manopola originale. Io non ho adottato quel tipo di gas , ma credo che la leva originale si possa bloccare anche senza saldare il tubo : magari con una vite passante. Non so però se il diametro della manopola del gas rapido è compatibile con quella originale o necessita di altre modifiche.
    Considera che fino ad un carburatore da 28mm , la manopola originale è sufficiente.

    Ciao

  17. borgo

    ciao il volano nn sn riuscito a trovare cmq ci pensero piu avanti…. ti volevo dire una cosa in una pk è pssibile mettere il gas rapido? mi dai qlc dritta x cm fare xk nn vorrei saldare il tubo del gas… grazie aspetto una tua risp

  18. McBraga

    Ciao Borgo ,

    non so se sia in vendita il solo volano.
    In ogni caso l’accensione completa (statore+volano+bobina+regolatore tensione) costa sulle 250€ .

    Questa accensione la commercializza Zirri , ma se cerchi la trovi anche su e-bay o su altri forum vespistici nelle sezioni “Vendo”.. 😉

    Ciao

  19. borgo

    dove posso trovare il volano della vespatronic? e quanto costa? grazie aspetto con anzia una vostra risposta

  20. McBraga

    Ciao Giuseppe….

    Come ti dicevo l’altro giorno , quello del collettore lamellare è un ripiego nel caso in cui la valvola sia rovinata…. Certo è che asportandola totalmente e con criterio , si ottengono ottimi risultati abbinati ai pregi di un motore lamellare , che sono linearità della coppia a tutti i regimi. Un valvola “puro” è molto più brusco e con la potenza più “appuntita” , cioè concentrata in un range di giri più ristretto.

    Se non hai intenzione , per ora ,di riaprire il motore ti conviene comprare un collettore normale (costa sui 15€) e goderti il motore che hai ora….
    Quello di montare il collettore lamellare senza il pacco è una soluzione che peggiorerà molto le prestazioni , visti i continui cambi di sezione del condotto…. Certo è che il motore funzione , ma non rende per nulla!!!!

    Se vuoi ti posso mostrare una foto di una valvola completamente asportata , ma se puoi procurati un paio di carter con valvola rovinata per eseguire il lavoro… E’ un peccato toglierla se efficiente!

    Per il resto, direi che lo squish è buono , mentre la posizione dello spillo rappresenta la situazione che ti indicavo sull’altro post : sei grassissimo al minimo , quindi necessiti di smagrire la progressione , mentre al massimo sei magro….

    prova ad aumentare di 7-8 punti il getto massimo , centra lo spillo e scendi col getto minimo intorno a 48-50…. Ricorda anche di regolare la vite della carburazione del minimo , che sta , in genere , vicino a quella che registra il regime del minimo : quella della carburazione , dalla posizione “tutto chiuso” svitala 1 giro e 1/2. Considera che più la sviti , più smagrisci la carburazione al minimo!

    Prova anche l’altra marmitta , secondo me rende un po’ meglio.

    Ciao

  21. Giuseppe

    Il fatto è che non conoscevo questa particolarità della valvola!Ti chiedo se secondo te eliminando il pacco “lamelle” con lo stesso collettore risolvo il problema(ho da qualche parte un pacco lam. vecchio vorrei sfruttare solo lo speessore di gomma che unisce il collettori con le quattro viti rimanendo tutto libero all’interno in modo che il collettore rimanga con la stessa lunghezza)in attesa che decido di riaprire il motore per montare un gruppoi termico più sostanzioso(magari corsa alta) per poi asportare la vavola inerna e rimontare il pacco.A questo punto la domanda sorge spontanea ma guadagno se aspoto la valvola?Se si come dovrei operare?Lo scarico è quello che dici tu avrei una LeoVince del tipo a banana andrebbe bene lo stesso?Lo spilo adesso è in posizione magra la prima tacca a partire da sopra (lo spillo scende).Come sqish va bene 0.9?

  22. McBraga

    Ciao Giuseppe , dal nick name non si capisce ma il mio nome è Luca… 🙂

    In genere sui volani , nella parte esterna , c’è un segno che contraddistingue il riferimento : per esempio su quelli per Pk , su una delle alette c’è una specie di cilindretto… Altri hanno un magnete differente da tutti gli altri….

    Non condivido la tua scelta di abbinare un collettore lamellare ad un albero anticipato senza operare la necessaria rimozione della valvola di aspirazione.
    Come ho scritto tempo fà (cerca nelle altre sezioni “vespa”) , se la valvola è a posto e quindi in grado di regolare l’aspirazione grazie all’albero motore , il lamellare costituisce un freno e quindi un calo delle prestazioni….
    Se ne hai la possibilità e la tua valvola è ok , ti consiglio vivamente di montare un collettore normale per 24 e ti garantisco una resa decisamente maggiore.
    Altrimenti puoi riaprire il motore ed asportare completamente la valvola per far si che non ci siano 2 elementi che regolano l’aspirazione , ma questa è una soluzione di ripiego….

    Considera inoltre che molti dei problemi di carburazione derivano proprio da questo abbinamento lamellare + valvola che hai : infatti non è strano tu abbia un getto massimo da 80 e uno minimo da 68…. Io sul 28 ho un massimo da 132 e un minimo da 54….

    Il fatto che ti rimanga accelerata quando chiudi il gas è sintomo di carburazione magra , che ovviamente viene compensata dal getto minimo molto grande che fà imbrattare il motore al minimo.

    Poi lo spillo lo monti si alla prima tacca , ma dall’alto o dal basso? Considera che più il fermo è in alto più smagrisci….
    In ogni caso , un 24 per un 75cc ben fatto (in particolare per il tuo) non è affatto grande , mentre i rapporti mi sembrano un po’ lunghetti….

    Un’ultima cosa : la marmitta è quella che esce sotto al selettore del cambio ? Se si , considera che non ha una grande resa …. E’ poco di più di quella originale. Sempre se puoi , considera l’adozione di una Polini “banana” o di una Proma , che hanno una resa molto migliore e costano relativamente poco.

    Saluti.

  23. Giuseppe

    Ciao Marco sono Giuseppe grazie per la dritta per la pistola(non sapevo che esistesse) credo che presto ne comprerò una in grado di leggere la doppia scintilla e di memorizzare i dati ma scua se insisto il fatto è che mi piace sapere quello che faccio;sui volani ci sono più di un magnete,come faccio a individuare quello che passando davanti al captatore gli da l’impulso?Poi ho assemblato il motore con rapporti Rms 24-72 albero anticipato gruppo termico in alluminio Poini 75cc(raccordato perfettamente con i carter)iscarico Polini (tipo senza collettore che esce a desstra)impianto alimentazione a pacco lamellare 24(ovviamente tutto raccordato al carter)e la carburazione risulta essere un pò grassa anche se ho adottato un ciclere del max 80 uno del min 68 e spillo in prima posizione:so che il carburatore è un pò grandicello ma avendolo a disposizione tenterei di carburarlo.Vorrei sostituire lo spillo perchè il motore presenta un rumore alquanto cupo fatica a ripulirsi in decellerazione a tal punto che ho dovuto svitare la vite del minimo perchè quando decellero all’entrata in curva la il motore non mi ascolta e decellera alcuni secondi dopo.Adesso monta uno spillo del tipo D 22 io vorrei sostituirlo con un D21 o con un D36 cosa ne pensi?

  24. McBraga

    Ok Tosello….

    Allora se vuoi viaggiare davvero forte (parliamo di più di 30cv) vai sul falc….
    Visitia il sito http://www.falcracing.it , dove trovi tutti i prezzi e i modelli realizzati dal signor Caforio….

    Considera comunque che per un 57X51 (diciamo la versione base), marmitta dedicata , albero dedicato ti ci vorranno almeno 1500€ solo di pezzi , più il carburatore (almeno un 34mm – 38mm) ,ovviamente una frizione seria (altri 90-100€) e sicuramente un’accensione ad anticipo variabile (250-300€)

    In aggiunta a tutto ciò , devi considerare un buon cambio con 3° e 4° corte tipo quelle prodotte da DRT (www.drtdenis.com) , che costano circa 250-280 € (due ingranaggi + quadruplo modificato )

    Con questi componenti crei un mostro da 145km/h raggiunti in 250mt , tutti su una ruota.

    In alternativa , puoi montare girato un cilindro come il mio , avendo però un ulteriore handicap sul raffreddamento dovuto al pacco lamellare posto proprio alla fine della cuffia di raffreddamento. Per questo kit , se vuoi esiste la marmitta per il motaggio girato.

    Considera che il kit da me adottato (gruppo termico+marmitta) è costato circa 690€ , l’albero altri 100€ , lavorazioni ai carter (barenatura , riporti di saldatura , successiva spianatura , escluse le lavorazioni dei travasi) ulteriori 100€ più l’accensione ad anticipo variabile.

    A scendere ancora di prestazioni (se non rivisto da mani esperte), c’è il Parmakit (ex eurocilindro) che propone una versione sia aspirata lamellare al cilindro che una tradizionale….

    Poi i classici Polini e Malossi , che se sapientemente lavorati , possono regalarti anche 18-20cv , ovviamente abbinati ad una bella espansione (siamo sempre intorno ai 300-350€) e ad una accensione variabile , montati dritti o girati.

    Spero di averti chiarito un po’ le idee ….

    Se hai altre domande , sono qui.

    A presto

  25. TOSELLO

    CARO MCBRAGA VOGLIO DIVERTIRMI SENZA TARGA PER INTENDERCI, E TI PREMETTO CHE HO GIA’ AVUTO SPECIAL CON CILINDRO GIRATO E IL PROBLEMA DEL GRIPPAGGIO NON MI E’ NUOVO SOLTANTO E’ CHE SONO PASSATI UN PO’ DI ANNI CIRCA 15 E QUINDI NON CONOSCO LE ULTIME NOVITA FALC, ZIRRI – QUATTRINI PER QUANTO RIGUARDA L’ESPERIENZA HO UN MIO VERO AMICO CHE HA AVUTO ESPERIENZE DI MONTAGGIO E REGOLAZIONI CON GRUPPI TERMICI TIPO PROTOTIPO E NON SOLO DEL SIG. ANGELO ZIRRI,SPROGATTI,POLINI,ETC. IN BREVE TI CHIEDO SE PUOI ELENCARMI DEI PACCHETTI COMPLETI SIA DRITTI CHE GIRATI DEI PREPARATORI SOPRA ELENCATI CON I RISPETTIVI COSTI TIENI SEMPRE PRESENTE CHE AD OGGI DISPONGO DI SOLI CARTER ORIGIANLI E TI TELAIO COMPLETO SPECIAL TAGLIATO PER GIRATO GRAZIE TOSELLO DOSA

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