Ingredienti (per 6 persone):
- 6 ossibuchi di vitello (circa 1,2 kg)
- farina q.b.
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 30 gr di burro
- 1 cipolla
- 1 carota piccola (se piace)
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 mestoli di passata di pomodoro
- sale e pepe q.b.
Preparazione:
- Come prima cosa intaccate in almeno 4 punti la pellicola dura che circonda gli ossibuchi (non dimenticatevene, altrimenti i bordi si alzeranno e la cottura non verrà omogenea).
- In una padella ampia fate appassire nel burro e nell’olio la cipolla tritata (e la carota, se piace) a fuoco basso; quindi toglietela e mettetela in un piattino.
- Infarinate gli ossibuchi e fateli rosolare a fuoco vivo sui due lati; bagnateli con il vino bianco, salateli, pepateli e lasciate evaporare il vino.
- Aggiungete la passata di pomodoro unitamente alla cipolla (e la carota) che avevate conservato, incoperchiate e fate cuocere gli ossibuchi a fuoco basso muovendoli per evitare che si attacchino. Continuate la cottura per circa 1 ora e ½ aggiungendo qualche cucchiaio di brodo (o acqua) come necessario.
ATTENZIONE: la farina tende a far attaccare gli ossibuchi al fondo del tegame; è necessario quindi controllarli spesso.
- Serviteli molto caldi accompagnandoli con del riso pilaf o riso bollito.
La preparazione dell’ossobuco in quattro foto.
Grazie per il commento di precisazione .
Come descrizione dell’articolo (quella che viene visualiizata da Google, ad esempio) abbiamo inserito “La ricetta per preparare l’ossobuco in un modo diverso da quello alla milanese” proprio perché non è la ricetta “vera/classica” 😉
Comunque ti assicuro che è veramente gustoso anche così; la parte più buona è il riso che viene condito utilizzando il sugo 🙂 ; inoltre, per le persone che non amano l’aglio della gremolada è l’ideale!
Il vero ossobuco non ha salsa/sugo/passata di pomodoro, in piú manca il vitale ingrediente del piatto, la gremolada! Piú del pilaf, poi, sarebbe un classico abbinamento il risotto alla milanese.
mi avete fatto venir fame….